Rimini. Sullo sfondo del celebre grattacielo a nord della stazione. |
Fano. La E.444.005 traina un tipico Intercity anni '90 lungo l'Adriatica, tra Marotta-Mondolfo e Fano. |
Ancona. Attività in deposito sulle ALe 601, allora largamente in uso sulla relazione transappenninica verso Roma. |
Fabriano. Intercity sulla Roma-Ancona in doppia di ETR.220. E con un portale che, anche visto dal dietro, sembra fatto apposta per ripassare il regolamento segnali. |
Serra S.Quirico. A Serra S.Quirico, sulla Roma-Ancona, quando gli Intercity erano a scelta con ALe 601 o doppie di ETR.220. Così per curiosità sono andato a confrontare. Allora: 5 coppie di IC in 3h05-3h20 circa. Oggi (2018) 2 coppie di IC in 3h15-3h40, più un FB in 3h05 che però si deve fare in bus da Ancona a Falconara perché arriva da Ravenna. Circa 10' in più anche ai RV, tanto per gradire... |
Castiglioncello. Transito di un Intercity Roma-Torino a Castiglioncello, poco sotto Livorno. Il fabbricato di stazione è l'edificio "turrito" che si vede sullo sfondo. |
Napoli. Sulla rotonda del Deposito di Napoli. |
E.444.005 in corsa. Dettagli dalla prima vettura (una Gran Confort, riconoscibile per l'ampia porta vetrata), per una macchina che ha scritto un pezzo di storia: è la E.444.005 su cui a metà degli anni '70 si sperimentò l'azionamento elettronico a chopper. Al momento della foto la locomotiva era stata comunque ripristinata nella versione standard reostatica. |
E.444.005 in corsa. |
Milano Centrale. Ricordiamo i treni internazionali a Milano Centrale con la composizione omogenea ma piacevolmente colorata dell'Eurocity Vauban per Bruxelles. |
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