Vanzaghello. La E.610-4 traina il suo treno di carrozze Socimi, sotto il segnale di protezione di seconda categoria di Vanzaghello (diapositiva Kodachrome... con tutte le sue difficoltà di scansione). |
Bollate. Un mondo davvero irriconoscibile e ormai prossimo a scomparire: la stazione di Bollate sulla Bovisa-Saronno appena prima del quadruplicamento (sullo sfondo si vedono già i traliccioni per i quattro binari). Le composizioni non sono state ancora standardizzate nella versione che arriverà fino al 2012 - motrice, due "svizzere", rimorchio pilota - e mostrano quindi un mix più assortito di vetture, inclusa comunque una svizzera, l'unica nella allora nuova colorazione gialla. |
Garbagnate. Anche Garbagnate vede il fabbricato originale e i nuovi traliccioni del quadruplicamento, mentre transita un treno in tutto marrone con due elettromotrici. |
Varese. In partenza in direzione Laveno. |
Merone. Questa stazione, gestita dalle FNM, è il tradizionale punto di incrocio tra le elettromotrici della Milano-Asso e le ALn 668 della linea FS Como-Lecco. |
Turbigo. Due complessi di ALe 883, elettromotrici d'anteguerra noleggiate dalle FS, sono utilizzate nei primi anni '90 per la tratta Novara Nord - Vanzaghello, rimasta isolata dal resto della rete, a causa dei lavori di interramento di Busto Arsizio. |
Castellanza. Tramonto autunnale su due file di carrozze destinate alla demolizione. |
Groane. Al principio del XX secolo il merci della Saronno-Seregno è trainato da una locomotiva ex cecoslovacca D.752. Pochi anni più tardi, tra il 2009 e il 2012, la linea venne ricostruita a trazione elettrica, per l'utilizzo con il sistema suburbano di Milano, ma "ovviamente" i servizi merci non tornarono più (i binari di raccordo vennero previsti ma nemmeno mai allacciati). |
Foto 8-15/15 ^ Indice ^