![]() Nella tratta della Bullona i quattro binari sono ora totalmente interrati (le gallerie dei sottopassi stradali sono state saldate tra loro). Il fabbricato di Bullona, vincolato come edificio storico, non è stato demolito, ma è chiaro che, senza più l'affaccio della balconata ai binari, ha perso uno degli elementi più caratteristici. Dopo anni di inutilizzo, dal 2021 è ora un ristorante elitario, peraltro con recensioni nemmeno troppo entusiasmanti, mah... |
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![]() Allora, in presenza di un traffico pendolare già significativo ma comunque ben inferiore a quello di oggi, erano molto numerose le composizioni doppie, EB.700 o 740 e rimorchio pilota. I treni standard a quattro carrozze sarebbero arrivati nel corso degli anni '80 con le carrozze svizzere, senza dubbio l'acquisto di seconda mano di maggior successo della storia delle FNM. |
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Novate Milanese. Concludiamo il nostro racconto con alcune cartoline storiche della collezione di Federico Ferraboschi. In una stazione di Novate decisamente irriconoscibile rispetto ad oggi, con il suo scarno fabbricato a parallelepipedo, fa servizio una composizione di EB.740 al traino di due rimorchiate. Quella in coda mostra la riga gialla, distintiva della prima classe, in posizione bassa, sotto i finestrini, prima che anche le FNM adottassero la normale posizione alta. |
Bovisio-Masciago. Un treno a due pezzi, con la rimorchiata mista di prima e seconda classe, fa servizio a Bovisio Masciago. Il magazzino merci e i binari di scalo testimoniano l'epoca in cui il servizio merci era tutt'altro che trascurabile sulla rete FNM, e in particolare su questa linea. |
Paderno Dugnano. Ancora un treno di elettromotrici marroni è in corsa a Paderno. Le due vie parallele, ai lati della linea, rendono l'idea di uno sviluppo urbano assai poco pianificato, che ha lasciato un margine davvero minimo intorno ai binari, con continue reciproche interferenze, ipotecando lo sviluppo futuro, tanto della città, quanto della ferrovia. |
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