Torino 1902. La vettura filoviaria, dall'aspetto molto simile ad una carrozza senza cavalli, era dotata di due motori, uno per asse, ed era perfettamente simmetrica in quanto bidirezionale. Pertanto ad ogni capolinea l'autista doveva spostarsi da una testata all'altra portando con sé l'avviatore ed il volante dello sterzo. |
Torino 1902. Le due aste di presa corrente erano sfalsate per permettere di essere girate vista la bidirezionalità della vettura |
Torino 1902. |
Torino 1902. In questa cartolina il primo anonimo possessore ha disegnato una freccia e sul retro ne ha spiegato il significato: quello indicato all'interno della vettura è "Terenzio Chiesa, ideatore e progettista di questo tram a Torino e Presidente dell'Azienda Tramviaria Elettricità Alta Italia" |
Torino 1902. Dall'unica porta centrale si accedeva ai due compartimenti, in ognuno dei quali potevano prendere posto 22 passeggeri seduti. |
Foto 11-15/15 << Pag. precedente ^ Indice ^