Nuovo! Veduta della ferrovia a Saronno. Inaugurata nel 1887, la ferrovia Novara-Saronno-Seregno (FNS) passò in gestione alle Ferrovie Nord Milano nel volgere di pochi anni. Questo dipinto, ambientato nel 1896, prima del raddoppio della Milano-Saronno, il cui singolo binario si intravede sulla destra, ritrae una delle locomotive originali della FNS, la 04, di costruzione tedesca (Kessler, 1887), qui già con la matricola FNM 54. Dopo un ulteriore cambio di numerazione nel 1942 (250-04), questa unità verrà poi ritirata dal servizio nel 1954, ma un'altra 250, simile a quella raffigurata, è comunque scampata alla demolizione ed è tuttora esposta al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano. Qui la locomotiva, al traino di un treno passeggeri diretto a Seregno, sta affrontando la rampa del sovrappasso della linea per Milano, sulla quale è presente un segnale a disco a protezione della stazione di Saronno, situata qualche centinaio di metri più avanti. Il segnale è sulla destra del senso di marcia come era consuetudine all'epoca sulle linee a singolo binario. Nello scalo a sinistra, è raffigurata la piccola FNM 106, facente parte di un gruppo di 6 unità di costruzione francese (Couillet,1878). A causa della loro esigua potenza, queste locomotive vennero ben presto relegate a servizi di manovra e negli anni '10 cedute a industrie private. Sullo sfondo, davanti al profilo inconfondibile del Monte Rosa, sono visibili i capannoni delle Officine Meccaniche, dal 1887 sede italiana dall'azienda tedesca Maschinenfabrik Esslingen, destinate inizialmente alla costruzione di locomotive a vapore. Nel 1894 divennero la prima azienda italiana a produrre autovetture, le Peugeot Type 3. |