Da Catania a Bronte

Catania Borgo.  All'attuale capolinea urbano, accanto a un imponente edificio di scuole elementari (con tanto di solenni fasci littori!), è in arrivo un treno effettuato da una RALn 64 trainante una carrozza. Le automotrici RALn 64 - 6 unità di cui 3 ancora in servizio - sono state acquistate usate dalle FS. Si trattava in origine di 25 automotrici Fiat del 1950, classificate RALn 60 ed espressamente costruite per le linee FS a scartamento ridotto della Sicilia (l'ultima tratta, Castelvetrano-Ribera, venne chiusa nel 1985). Sulla Circumetnea sono state trasformate con nuove cabine, nuovi motori e porte pneumatiche e hanno ricevuto la colorazione arancio, in luogo del tradizionale Isabella FS.

Catania Borgo.  Le automotrici classiche della Circumetnea sono le dieci ADe di costruzione OMS/Fiat/TIBB del 1970-73 (alcune oggi fuori servizio; altre quattro unità del 1970 sono state acquistate usate nel 1979 dalle Ferrovie Calabro Lucane). Si tratta di automotrici diesel-elettriche, in cui cioè il motore diesel genera la corrente che alimenta un normale motore elettrico, e quindi significativamente differenti dalle classiche automotrici FS, come le ALn 668 e 663, che hanno tutte una trasmissione puramente meccanica. Oggi le ADe si presentano in parte verdi, in parte arancio, assicurando una piacevole varietà di inquadrature.

Nuovo! Passo Zingaro.  Una classica ADe transita da questo punto di incrocio, collocato in posizione isolata a spezzare la lunga rampa Adrano-Bronte.

Bronte.  Il gruppo più moderno è dato dalle 5 unità ADe 21-25 (di cui 4 in servizio), costruite dalla ITIN di Catania nel 1991, poco prima del fallimento di questo fabbricante, e rimaste pertanto un gruppo isolato senza discendenti. Sono comunemente note come Impa, dal nome precedente della stessa ITIN, sono anch'esse diesel-elettriche e offrono un arredo semplice ma più che decoroso.

Bronte.  La linea si è già arrampicata a 830 m di quota e la stazione si trova nella parte alta della città, affacciata su un cielo libero e aperto, in un paesaggio di pini e fichi d'india.

Nuovo! Bronte.  Ormai all'imbrunire, la penultima corsa serale sosta in stazione. Dalla foto non si vede, ma un buon numero di viaggiatori è appena sceso dal treno.

Il giorno della littorina

Bronte.  Fuori dalla rimessa di Bronte, facciamo conoscenza con la Littorina AL 56.06, il pezzo più storico della flotta, costruita da Fiat nel 1937 e restaurata in una spettacolare colorazione rossa e bianca (ripresa da quella prebellica rossa, bianca e verde).

Nuovo! Bronte.  L'esemplare 01 è anch'esso conservato, per ora non funzionante, e nella tradizionale colorazione Isabella.

Nuovo! Adrano.  Ad aprile e maggio 2011, la littorina è stata protagonista di due viaggi che, pur concentrati nella parte centrale della linea, hanno permesso di cogliere una gran varietà di inquadrature e di luci. Ad Adrano la littorina sosta accanto alla forma semplice e quasi imponente del fabbricato viaggiatori (peraltro destinato a scomparire, al completamento dei discutibili lavori di interramento).

Nuovo! Passo Zingaro.  Panorama tutto pieno di ginestre, in questa parte di terreno vulcanico ricca di vegetazione e di coltivazioni.

Nuovo! Passo Zingaro.

Nuovo! AL 56.06 (banco).

Nuovo! AL 56.06 (dettagli).

Nuovo! AL 56.06 (interno).  Era tipico delle automotrici di prima generazione non avere nessuna separazione tra la cabina di guida e il vano viaggiatori. Il grande cofano al centro è quello del motore: solo con la generazione postbellica (sulle FS a partire dalle ALn 880/990) verranno utilizzati motori piatti posizionati sottocassa. I divani in velluto rosso sono quelli di prima classe, lo scomparto di seconda classe ha sedili in similpelle verde.

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