Altare. La partenza dalla quasi dimenticata stazione di Altare, lungo la seconda linea di valico di Savona, completata solo nel 1954. |
Santuario. Attraverso la galleria di Santuario, di 87 m. Il primo binario, di corretto tracciato se si arriva da Savona (come il treno in foto) esce poi sul ramo deviato: in stazione si parte sempre con il segnale Rosso Verde, che limita la velocità a 60 km/h. |
Imperia Oneglia. Ma l'estate 2001 è anche l'ultima della San Lorenzo-Ospedaletti, il cui raddoppio in galleria verrà attivato il successivo settembre. Così le E.636 piemontesi si alternano alla mia costa. Di buon mattino il lungomare di Oneglia è ancora tutto deserto... |
Aregai. Un diretto Torino-Ventimiglia con l'E.656 blu e nove Tipo X tutte XMPR agli Aregai. |
San Remo. Lungo il bastione di uscita da San Remo l'E.656 nella colorazione tradizionale insieme alle carrozze XMPR ben caratterizza questa effimera epoca di mezzo. |
S.Lorenzo. In ingresso a San Lorenzo a metà pomeriggio: la foto richiedeva che il treno da Imperia entrasse per primo, perché il primo binario era quello in deviata, e quell'estate era il terzo tentativo! Ma alla fine ce l'avevo fatta! |
S.Stefano. Il celeberrimo PL "tra le case" di Santo Stefano, ad agosto con un'E.656 tradizionale... |
S.Stefano. ... e il terzultimo giorno della ferrovia, con una XMPR, che però in quel contesto così singolare mi è sempre piaciuta molto. Tra l'altro, anche se non si nota, la luce era al minimo: dal quaderno degli appunti leggo 1/125 f/3.5; il treno era un Torino-Ventimiglia e stava entrando a 30 km/h per l'incrocio. |
Aregai. Ancora il terzultimo giorno, merci assortito con E.633. Lo fotografo in ingresso a S.Stefano (non ancora scansionata), poi Tipo-sprinto ed ecco il transito alla curva Aregai! |
Chiaravalle. Non c'entra con gli altri, se non per l'epoca appena successiva e il fatto che in quegli anni cercassi qualche treno un po' diverso dalla monotonia che si era fatta: è il celebre passaggio del Settebello davanti all'abbazia di Chiaravalle, in servizio charter, di cui avevo già mostrato la versione in bianco e nero. |
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