Santuario. L'estate 2000 è l'ultima delle E.424 originali, non navetta. La 011, qui ritratta, e la 038 sono state le ultime due arrivate fino alla fine in colorazione castano e Isabella (cioè non nella versione semplificata tutto Isabella). A metà pomeriggio di un giorno di agosto, aspetto la 011 a Santuario: è il regionale Savona-Fossano delle 17, quando la luce taglia radente la facciata del fabbricato. |
Santuario. L'estate successiva le E.424 originali non c'erano più: c'erano invece le ultime E.636 Isabella sui regionali Savona-Fossano, ma questa storia la lasciamo per un'altra volta. Ecco invece una E.424 navetta, oggetto di questa raccolta, fotografata attraverso la galleria di Santuario, lunga 87 metri. Il treno sta scendendo verso Savona: il binario di sinistra (l'1) è in deviata da questo lato, ma è in corretto tracciato all'estremità opposta. Di conseguenza, a salire, sul binario 1 si transita sempre da Santuario con il segnale di partenza Rosso Verde, che "forza" la velocità massima a 60 km/h. |
Savona. La linea S.Giuseppe-Savona via Altare, completata solo nel 1954, ha le gallerie a doppio binario, benché sia sempre stata utilizzata con un unico binario, di norma in senso discendente. Ormai alle porte di Savona, la E.424 costeggia la statale 29 del Colle di Cadibona. |
Magliano. La bella e ampia stazione di Magliano-Crava-Morozzo, sulla "direttissima" Fossano-Ceva del 1932, in un caldo giorno d'estate. |
Cantalupo. Il triennio 2004-2006 conclude l'epoca delle E.424 piemontesi, ormai concentrate su minuscoli regionali intorno ad Alessandria e in partenza da Savona verso l'interno. Nel 2004 la composizione standard è di due carrozze Tipo X, rifatte in versione salone. Un regionale Alessandria-Savona transita a Cantalupo in un mezzogiorno estivo. |
Terzo. Temperatura cocente in un mezzogiorno d'agosto, poco oltre Terzo, sulla Acqui-Savona. La foto è scattata dalla cima di una rotoballa...su cui non è propriamente facile salire! |
Santuario. Una fortunatissima lama di luce nel vorticare di nuvole in stazione a Santuario. Quella di Santuario era l'attesa più bella, non solo per l'amenità del luogo, a cui era impossibile non affezionarsi, ma anche perché il rombo inconfondibile della E.424 si sentiva ben in anticipo, per lungo tratto della valle, fin quando il treno cominciava a salire da San Bernardo. E allora dicevi: ok, anche stavolta ci siamo, non è una E.464! |
Santuario. Tra Santuario e San Bernardo in Valle, un regionale discendente Alessandria-Savona. |
Merana. Nell'atmosfera estiva del tardo pomeriggio, il regionale Savona-Alessandria scende lungo la valle della Bormida. |
Acqui Terme. Luce calda quasi serale sotto le celebri pensiline di Acqui Terme, mentre la Tipomobile se ne tornava bel bella a Milano, nell'ultimo giorno di agosto, ovviamente per strade alternative. |
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