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Locomotive a vapore con tender separato - Bayard
Nuovo! Bayard (1839, ricostruzione 1939, esemplare unico). Questa locomotiva è la celebre replica di una delle macchine a vapore realizzate nel 1839 per la prima ferrovia italiana, la Napoli-Portici. Per l'esattezza, la Bayard originale entrò in servizio a dicembre 1839, classificandosi terza tra le locomotive italiane, dopo la Longridge e la Vesuvio, funzionanti già ad ottobre. Nel 1939, in occasione del centenario delle ferrovie in Italia, venne scelto di ricostruire proprio la Bayard, perché era l'unica di cui si erano conservati i disegni costruttivi. L'autore si è basato proprio su tali disegni, oggi disponibili nell'archivio on-line di Fondazione FS.

Dopo i festeggiamenti del 1939, la Bayard ricostruita è rimasta esposta al museo di Roma Termini e, soppresso quest'ultimo, al Museo della Scienza e Tecnica di Milano, dove è rimasta per circa vent'anni. Nel 1988 è stata rimessa in funzione presso il deposito di Cremona e ha poi trainato il treno inaugurale del museo di Pietrarsa il 7 ottobre 1989, anche se da quel momento non si è più mossa da Pietrarsa (oggi è esposta all'interno di una singolare "presentazione multimediale", che non è nemmeno malvagia).

Naturalmente si tratta di una macchina senza dubbio primordiale, con un solo asse motore, cabina del tutto aperta, ganci e respingenti visibilmente antichi e un altissimo fumaiolo con parascintille. Per restituire un interessante confronto "dimensionale" con una locomotiva a vapore dell'epoca classica, l'autore ha provato ad accostarla a una 691 che, come abbiamo visto era addirittura pressoché coetanea, ovviamente della replica.


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