E.402A (1994-96, 40 unità). Sin dalla prima metà degli anni '80, apparve la necessità di superare definitivamente non solo l'azionamento reostatico (ancora presente sino alle E.656) ma anche i motori a corrente continua (che erano rimasti sulle E.632/633, sia pure alimentati a chopper). Un primo prototipo del nuovo Gruppo E.402, con motori trifasi asincroni alimentati con inverter, apparve nel 1985, anche se non si trattava ancora di una macchina autonoma, ma solo di un "simulacro" parzialmente attrezzato per sperimentare la nuova tecnologia. Nel 1988 arrivarono i primi cinque prototipi E.402.001-005 e finalmente, nel 1994, 40 macchine di serie, dall'estetica completamente nuova (differente anche dai prototipi), valorizzata da una sgargiante colorazione rossa. Queste macchine, che saranno poi dette E.402A per distinguerle dalle successive E.402B, vennero utilizzate alla trazione dei treni Intercity, allora numerosi ed efficienti, non essendo ancora nata la rete ad Alta Velocità. La velocità massima era di 200 km/h, coerente con quella delle carrozze Gran Confort e Tipo Z, ed era previsto anche il funzionamento "navetta", con la locomotiva in coda, ma in realtà quest'uso fu quanto mai sporadico, per l'inaffidabilità delle prime pilota tipo Z (risolta solo con le serie successive, circa vent'anni più tardi!). Di lì a poco, apparve la nuova colorazione biancoverde XMPR, che ovviamente venne applicata anche a queste macchine, così che le E.402 rosse viaggiarono per un periodo piuttosto breve, a cavallo degli anni 2000. Tra il 2016 e il 2019, l'intero Gruppo venne convertito in versione monocabina - classificata E.401 - con la nuova livrea bianca Intercity, che tuttavia è stata applicata a queste locomotive in una versione esteticamente molto penalizzante, con una sagoma del grigio frontale inadatta alla forma della cabina. |