E.454 (1985-89, 5 unità). A metà anni '80, le FS tentarono la carta di una locomotiva dalla struttura monocabina e dall'estetica significatamente nuova. L'azionamento era elettronico a chopper, ma ancora con i tradizionali motori a corrente continua: di fatto la medesima soluzione concettuale usata sulla famiglia delle E.633. Dalla stessa famiglia riprendeva anche la doppia versione, passeggeri e merci, ottenuta cambiando il rapporto di trasmissione, e dunque la velocità massima (160 e 120 km/h rispettivamente). A differenza delle E.633, tuttavia, l'impostazione monocabina prefigurava servizi merci in doppia trazione con le locomotive accoppiate di coda, mentre per i treni pendolari sarebbe bastata una singola locomotiva, con l'intercomunicante verso le carrozze. Vennero realizzati 5 esemplari, 3 per viaggiatori (E.454) e 2 merci (E.453). Questi ultimi erano privi della fascia bianca, anche se in origine si pensò proprio il contrario, perché la fascia stessa avrebbe dovuto caratterizzare la linea estetica delle due macchine accoppiate. Il progetto tuttavia non ebbe seguito, perché nel frattempo l'evoluzione dell'elettronica rese molto più convenienti i motori trifase, apparsi dapprima sulle venti E.412 del 1997 e poi in massa sulle centinaia di E.464 (dal 1999), che riprendevano la struttura monocabina, ma con una differente estetica e appunto l'impostazione elettrica di una generazione successiva. Rimaste limitate ai 5 esemplari, le E.453/454 vennero utilizzate per una decina d'anni, con treni navetta nella zona di Firenze, telecomandando carrozze pilota per Medie Distanze appositamente adattate (la comunicazione con la carrozza pilota non usava infatti il tradizionale cavo a 78 poli ma la condotta UIC a 13 poli). L'esemplare E.454.001 è sopravvissuto ed è conservato non funzionante a La Spezia. |