TPL Como. Quest'ultima immagine riguarda un argomento non del tutto omogeneo al resto, ma quando si parla di efficacia, e dunque di sostenibilità economica del trasporto pubblico, questo aspetto è fondamentale. La larghissima maggioranza del trasporto pubblico su gomma - se si eccettuano poche fortunate situazioni nelle città pianificate come Milano - si svolge esattamente sulla stessa strada utilizzata dal traffico privato. Quindi ne subisce l'identica congestione, senza potersi avvantaggiare dell'indubbia praticità dell'auto. In questa situazione, come è possibile essere competitivi? Il caso specifico è quello della strada costiera del lago di Como, sulla sponda occidentale, da Como verso Argegno. Le auto sono tutte bloccate in coda. E' domenica pomeriggio, ed è quindi plausibile immaginare che si tratti di traffico turistico. Un turista "ecologico" vorrebbe scegliere il bus. Che cosa trova? Una corsa ogni due ore, spesso così piena da non riuscire a salire (i turisti ecologici non sono poi così pochi!), che ovviamente subisce l'identico ritardo delle auto. Che cosa potrà mai uscire di buono da una situazione in cui perdono tutti? |