Entrevaux. Nella tratta a monte di Entrevaux si incontrano due manufatti che permettono di scaricare nel fiume le acque di piena che dovessero scendere dal versante. |
Pont de Gueydan. Alcune stazioni sono state posizionate in prossimità di diramazioni della valle, anche senza la presenza di un paese, e Gueydan è una di queste. Sul binario tronco è ricoverato un treno cantiere con la sua locomotiva diesel BB 1200 di costruzione tedesca Henschel. Da Pont de Gueydan si è diramata per brevissimo tempo (1922-29) la tranvia TAM per Guillaumes. |
Annot. A monte di Pont de Gueydan la linea sale progressivamente a mezza costa per superare il "gradino" di dislivello che porta ad Annot. Il bel ponte a cinque archi è uno dei simboli della ferrovia. |
Annot. Una delle automotrici moderne lascia la stazione in direzione di Digne. |
Villars-sur-Var. Tornando verso valle nel pomeriggio, l'inquadratura verticale permette di inquadrare anche il paese alto di Villars. |
Villars-sur-Var. Primo piano della linda stazione. |
Villars-sur-Var. Sul far della sera, l'automotrice serpeggia poco a ovest della gola della Mescla. |
Plan-du-Var, Puget, Entrevaux. Le sale d'attesa delle stazioni sono decorate da piacevoli e allegri murales. Quello in alto richiama la gola della Mescla, visibile nella prossima foto. |
Gorges de la Mescla. In questo selvaggio punto di confluenza del torrente Tinée con il Var si staccava la tranvia TAM per St-Sauveur (1912-31), che nel tratto da La Tinée a qui aveva utilizzato gli stessi binari della ferrovia CP, adeguatamente elettrificati. Il bellissimo ponte ad arco in calcestruzzo, con cui la tranvia varcava il Var, è sopravvissuto fino ad oggi, nonostante la successiva sede stradale sia del tutto crollata (riquadri di sinistra). |
Villars-sur-Var. Ed ecco il treno a vapore del servizio turistico estivo! Nel 2010 il treno a vapore si spingeva a valle di Puget, fino a Villars, stazione in cui è pronto per effettuare la corsa di ritorno del pomeriggio. La locomotiva è la E.211 (Henschel & Sohn, 1923), costruita per le Ferrovie Portoghesi a scartamento metrico, che curiosamente condividono la sigla CP con le Ferrovie della Provenza, dove è arrivata nel 1986. Nel 2010 era stata appena rimessa in servizio dopo un'approfondita riparazione, andando a sostituire la più piccola C.d.N. 36 che avevo incontrato nel 2008. La E.211 è un'autentica Mallet vale a dire che è effettivamente a doppia espansione, con un gruppo motore ad alta pressione e uno a bassa pressione, con rodiggio (1'B)C. |
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