Ceres. Il simbolo della linea è costituito dal viadotto di Ceres, in calcestruzzo armato, originale del 1916, collocato poco prima della stazione terminale. |
Lanzo. Anche la stazione di Lanzo è realizzata con lo stile alpino, in quanto il capolinea anteriore al prolungamento del 1916 si trovava poco più a est, come si intuisce dalle mappe d'epoca. |
Borgaro. Incrocio di Minuetti sulla tratta a doppio binario (a valle di Ciriè). |
Ceres. A febbraio 2017 torno sulla Torino-Ceres, in una giornata in cui le previsioni meteo si sono rivelate un po' troppo ottimistiche... Prendo comunque un Minuetto a Dora, e da Germagnano trasbordo su una delle due ALn 668, che fa la spola per le tre coppie di mezzogiorno fino a Ceres. Con qualche dettaglio di stazione, compongo questa inquadratura multipla. |
Mezzenile. A Ceres faccio un giro per il paese e aspetto l'automotrice al celebre ponte, ma con il meteo sfavorevole la resa è modesta. Scendo allora in bici alla fermata successiva, Mezzenile, che invece mi appare assai attraente. Anche se dal risultato non si nota, ci sono pali e cartelli pressoché ovunque, e ogni inquadratura deve essere "millimetrica": qui ad esempio immediatamente a destra c'è l'immancabile palo LS della linea aerea. |
Germagnano. Finalmente con la sesta e ultima corsa, esce il sole. La attendo nel tratto a mezza quota appena a nord di Germagnano. Da lontano... |
Germagnano. ...e da vicino! |
Germagnano. A Germagnano l'automotrice si ferma in posizione più che buona, accanto al tipico e affascinante fabbricato di stazione. Anche qui, tra pali, cartelli "1" e simili, ogni inquadratura si gioca su un ritaglio estenuante... |
Germagnano. Infine l'automotrice manovra verso il tronchino, dove sosterà fino all'indomani. |
Germagnano. Riesco ancora a scattare al treno ascendente delle 16.40, poi pedalo rapidamente giù fino a Lanzo, in tempo per prenderlo e puntare su Torino. |
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