Chiaravalle e Viboldone
| Chiaravalle. L'impostazione della torre nolare, dove la pianta quadrata del tiburio si trasforma in ottagono grazie alle trombe agli angoli. Gli affreschi sono della prima metà del '300. Alla fine del '400 gli archi a tutto sesto sono stati rafforzati dai sottostanti archi a sesto acuto: l'audace geometria della torre ha sempre dovuto affrontare significativi problemi di conservazione statica. |
| Chiaravalle. Ma lo scopo principale di questa mia nuova gita era il cogliere l'imbrunire, che ancora mi mancava. Il cielo è nuvoloso e ha appena smesso di piovere: atmosfera ideale per raccontare l'avvicinarsi della sera d'inverno. La facciata della chiesa è preceduta da un portico del 1625 e il tutto è racchiuso in uno spazio cintato, delimitato, alle spalle del fotografo, dall'edificio quattrocentesco della foresteria. |
| Chiaravalle. Dal prato sul fianco nord si ha uno degli scorci più classici dell'Abbazia. La lieve velatura nebbiosa rende più soffice la luce serale. |
| Chiaravalle. Infine la chiesa si staglia in modo più deciso negli ultimi momenti dell'ora blu. Solo riguardando la foto, mi sono accorto di aver incluso, tutto a sinistra, un presepe a grandezza naturale. |
| Nuovo! Chiaravalle. In un nuovo tramonto invernale, a dicembre 2019, il sole è appena scomparso dietro gli alberi. |
| Nuovo! Chiaravalle. Scende la sera davanti all'abbazia. |
| Nuovo! Chiaravalle. Ora blu con il fianco sinistro, il transetto e la torre. |
| Nuovo! Chiaravalle. L'abbazia recupera il contesto agricolo in cui si è sviluppata, con questa vista dei campi estivi dal lato sud. |
| Chiaravalle. Torre e campanile in trasparenza nella fitta trama degli alberi invernali. |
| Chiaravalle. L'affresco in cima allo scalone che sale al termine della navata destra. |
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