L'ultimo giorno della Diano-San Lorenzo.

Imperia.  Non sapevo se sarei più tornato a Imperia durante le quattro settimane di esercizio della sola tratta Diano-Ventimiglia, ma proprio l'ultimo giorno, domenica 27 novembre, le previsioni meteo sono buone. Arrivare a Imperia è tutt'altro che banale: il Thello del mattino termina a Savona e il primo regionale per Albenga parte più di un'ora più tardi. Da qui, in bus via autostrada, a mezzogiorno sono finalmente a Porto Maurizio. L'inquadratura tra le case, poco oltre il passaggio a livello di via Mazzini, ancora mi mancava. Eccola!

Imperia.  Dal ponte sul torrente Prino, con vista della casa-torre.

Imperia.  Panoramix di ben quattro scatti verticali della Torre Prarola (sec. XVI) e dell'omonima galleria. L'uso di più scatti verticali permette di evitare le distorsioni della focale troppo grandangolare, visto il poco spazio per retrocedere (retrocedendo, a causa di un gruppo di pini, scomparirebbe la vista del mare e della torre).

Imperia.  Arrampicato su un pino...

San Lorenzo.  Il canneto e l'orizzonte del mare.

San Lorenzo.  Ancora dal mio pino, l'ultimo treno transitato in luce, il pomeriggio di domenica 27 novembre 2016. Fine della storia.

San Lorenzo.  Lo stesso treno si allontana, in una foto che diventa ancora una volta emblema della ferrovia ecosostenibile, perfettamente inserita - quasi mimetizzata - nel paesaggio naturale.

E poi il buio.  L'immagine provocatoria con cui, a fine ottobre 2016, sulla speciale home page del sito ho annunciato la chiusura della ferrovia di Cervo. D'ora in avanti quello che si vedrà, al posto del mare, saranno due fari in galleria (a titolo di curiosità si tratta della rielaborazione di due veri fari della E.444.026 nella galleria Torre).

Nuovo! Cervo.  Il successivo febbraio passo nuovamente una giornata al mare "dopo la fine". La linea aerea è già stata smantellata e ci tenevo a documentare questa singolare epoca di mezzo senza più pali ma con il binario ancora al suo posto, arrugginito e silente. Lascio la bici alla fine della passeggiata di Andora, come avevo fatto mille altre volte con la ferrovia in esercizio, e poi percorro a piedi tutta la linea fino a Cervo (altre foto). A metà marzo scopro di aver fatto bene: con singolare solerzia, il disarmo della linea è completato e i binari spariscono per sempre dal panorama di Cervo.

L'ultimo giorno, la bici davanti alla bacheca della stazione di Cervo, già privata degli orari.

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