Bologna (part.). Cartolina, tram e risoluzione sono talmente spettacolari, che val la pena di mostrare il dettaglio ingrandito delle vetture! |
Bologna. |
La Spezia. |
Carrara. La tranvia di Carrara venne aperta nel maggio 1915. Dopo un tratto lungo il Tirreno da Paradiso a Marina di Carrara, la linea si addentrava verso Avenza e poi raggiungeva la città del marmo. A partire dal 2 giugno 1955, venne sostituita dalla filovia, che a sua volta chiuderà inopinatamente nel 1985. Nella cartolina, una delle otto vetture tranviarie di costruzione OMI di Reggio Emilia è ripresa nel tratto Carrara - Avenza con lo splendido sfondo delle Alpi Apuane e delle cave del pregiato marmo bianco. L'originale era parzialmente scritto anche sul fronte ma abbiamo preferito restituire digitalmente l'immagine ripulita. |
Viareggio. La tranvia Viareggio - Forte dei Marmi, con diramazione Fiumetto - Pietrasanta, venne inaugurate nella tratta urbana viareggina dal 1909 e prolungata nel 1914. A causa degli ingenti danni subiti dai bombardamenti del 1944, non venne più riaperta. Nella cartolina una motrice a due assi di costruzione Carminati &Toselli è ripresa in sosta nel capolinea di Viareggio mentre a destra si erge il lussuoso Grand Hotel Principe di Piemonte. La didascalia in carattere corsivo, diffusa soprattutto a partire dal dopoguerra, può far pensare a una ristampa successiva. |
Pisa. La prima linea tranviaria urbana venne inaugurata nel 1912. In questa cartolina molto "affollata" di persone e carrozze, un tram a due assi ha appena impegnato il Ponte di Mezzo e deve faticare a farsi spazio fra la gente che cammina sul Lungarno. Sul tram in basso a sinistra si legge (capovolta) la veletta "P.ta a Lucca", mentre sulle pareti del Lungarno è stato scritto "Leggete L'Intrepido" (giornale a fumetti) e "Votate l'Edera". La cartolina è viaggiata nel 1950. La rete pisana venne chiusa nel 1952 per far spazio ai filobus che divennero i padroni del trasporto pubblico cittadino fino al 1968. |
Pisa. |
Livorno. A partire dal 1897 iniziò la graduale elettrificazione delle linee tranviarie a cavalli di Livorno e la creazione di nuovi itinerari, fino alla massima estensione della rete che si ebbe a metà degli anni '10 del 1900. Purtroppo i pesantissimi danni inferti durante i bombardamenti del 1943 e 1944 portarono alla definitiva soppressione del servizio tranviario, che non venne più riattivato dopo le distruzioni belliche. In primo piano di questa cartolina databile alla fine degli anni ‘30 è ripresa la vettura tipo "Grondona" n.57 mentre sullo sfondo un altro tram dello stesso tipo è accoppiato con un rimorchio. |
Firenze. Il primo tram elettrico percorse le strade di Firenze nel 1898 ed il servizio durò per 60 anni, fino al 20 gennaio 1958. In questa cartolina, risalente probabilmente agli ultimi anni di servizio, le motrici 214 e 223 sono in sosta sull'anello di Piazza della Libertà. L'inaugurazione della nuova linea per Scandicci, avvenuta giorno di San Valentino del 2010, ha significato il ritorno del tram nella città gigliata: oggi questa linea offre un servizio efficiente e molto ben frequentato, a dispetto di tutta la travagliata fase di costruzione, che aveva visto all'opera le più varie schiere di detrattori del tram. |
Roma, Santa Maria Maggiore. Introduciamo anche un'immagine della rete romana, con la vettura 511 fotografata naturalmente in epoca prebellica in P.za S. Maria Maggiore, diretta verso P.za Vittorio Emanuele. |
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