Largo Cairoli (part.) |
P.le Cuoco. La Carrelli 1652 in sosta sul 23. Sulla destra della via Faà di Bruno, ad angolo con viale Molise, si sviluppa l'omonimo Quartiere Molise (Cesare e Maurizio Mazzocchi, 1933-1938), grande complesso di case economico-popolari realizzato dallo IACP secondo canoni e forme proprie del razionalismo. |
Corso Genova. La Carrelli 1886 in servizio sul 26 interstazionale sosta ai piedi del Grattacielo di Porta Genova (Mario Baciocchi (?), primi anni Cinquanta). |
Cordusio. Spettacolare e nitidissima vista verso la via Tommaso Grossi e la Galleria. |
Cordusio (part.) L'ingrandimento, oltre ai pedoni e ai passeggeri che salgono e scendono dal tram, mostra anche le tracce dei binari che dalla via Dante proseguivano verso via Mercanti. |
P.za 5 Giornate. La vettura Edison di inizio secolo con rimorchio è una presenza singolare anche per i primi anni '50 a cui probabilmente risale la cartolina (Rotalfoto non viaggiata). Sull'originale si legge 35 come numero della linea, che nello Stradario Busetti del 1959 era un Piazza Fontana - Corso XII Marzo - Taliedo. |
Piazza Piemonte. Le ciminiere testimoniano la presenza dell'industria nel tessuto urbano: si tratta in particolare del vasto complesso degli stabilimenti De Angeli (vedi anche la mappa del 1925). |
Piazza Repubblica. L'intersezione tranviaria con i quattro rami di svolta (Grand Union nella terminologia americana) è ancora completa; oggi è totalmente scomparsa la metà settentrionale, cioè quella in primo piano. |
Piazza Repubblica (part.) |
Piazza Repubblica. Una "cartolina che canta", vale a dire un disco musicale inciso su una cartolina, come un tempo era abbastanza in voga. Per la cronaca, il brano inciso è "Casetta in Canadà" (M. Panzeri, 1957) e si nota che il disco è ancora a 78 giri: benché i nuovi standard a 33 e 45 giri fossero stati introdotti negli Stati Uniti rispettivamente nel 1948 e 1949, fu proprio intorno al 1957-58 che i 45 giri raggiunsero e sorpassarono la diffusione dei 78 giri. Dal punto di vista del soggetto, si ammira la Grand Union tranviaria e l'allora nuovissimo Grattacielo di Milano (Luigi Mattioni, 1954-56). |
Foto 9-18/44 ^ Indice ^ Pag. successiva >>