Porta Venezia. Traffico quasi esclusivamente tranviario in Porta Venezia, in una mattina d'estate, alle otto e un quarto (vedi l'orologio sul casello). La bassa luce del mattino, le ombre lunghe e il pavé bagnato (verosimilmente dal lavaggio strade) creano un'intricata e attraente trama di chiaroscuro. Alle spalle dei bastioni, sul limitare dei giardini pubblici, svetta la Torre Rasini (Emilio Lancia e Giò Ponti, 1932-1935), che ha sostituito lo storico Palazzo Batthyany. In lontananza, quasi in asse, la Torre Snia in costruzione (Alessandro Rimini, 1935-1937), considerata il primo grattacielo di Milano. |
Porta Venezia (part.) In primo piano una Edison con il suo rimorchio, in servizio sul 20, mentre a destra transita una vettura articolata della serie 3000, ottenuta nel 1932-34 giuntando e motorizzando due rimorchi a due assi serie 1300. Tutti gli altri tram, in servizio sul 3, 17, 22 e 27, sono moderne vetture a carrelli. Datando la foto poco oltre il 1935, erano in servizio da circa 5 anni. |
Corso XXII Marzo. |
Corso XXII Marzo (part.) |
Largo Cairoli. L'intricata maglia tranviaria di Largo Cairoli, che si articola attorno all'aiuola centrale circolare. Eleganti i volumi originali del Teatro Dal Verme (1872), bombardato nel 1943; alle sue spalle la città mantiene ancora complessivamente altezze e proporzioni ben definite. Sullo sfondo, dietro il palazzo all'angolo con Corso Magenta, spuntano - in ordine - Sant'Ambrogio, il Sacrario dei Caduti, Castel Cova e San Vittore (basilica). |
Largo Cairoli (part.) |
P.le Cuoco. La Carrelli 1652 in sosta sul 23. Sulla destra della via Faà di Bruno, ad angolo con viale Molise, si sviluppa l'omonimo Quartiere Molise (Cesare e Maurizio Mazzocchi, 1933-1938), grande complesso di case economico-popolari realizzato dallo IACP secondo canoni e forme proprie del razionalismo. |
Corso Genova. La Carrelli 1886 in servizio sul 26 interstazionale sosta ai piedi del Grattacielo di Porta Genova (Mario Baciocchi (?), primi anni Cinquanta). |
Cordusio. Spettacolare e nitidissima vista verso la via Tommaso Grossi e la Galleria. |
Cordusio (part.) L'ingrandimento, oltre ai pedoni e ai passeggeri che salgono e scendono dal tram, mostra anche le tracce dei binari che dalla via Dante proseguivano verso via Mercanti. |
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