Monza e Parco. 180 DPI. Dato che il parco di Monza risulta spezzato su due fogli, ho pensato utile proporlo anche in un'unica immagine giuntata, ridotta per comodità a 180 DPI. Tra l'altro va detto che i fogli di Brenna combaciano con sorprendente precisione, non scontata nei lavori dell'epoca. Tutta l'interessantissima trama del parco, geometrica a ovest e legata al corso del Lambro a est, è leggibile in ogni dettaglio. |
Cinisello e Balsamo. 300 DPI. Cinisello e Balsamo, uniti solo dal 1928, costituiscono oggi un grande comune appena a nord di Milano. Qui vengono invece riportati nelle loro forme e dimensioni storiche, contornati dalla trama dei molteplici giardini che storicamente circondavano i due borghi. Fra i più importanti, a Cinisello, quello di Palazzo Silva, di cui si riconosce limpidamente il disegno all'inglese impartitogli dal Conte Ercole, autore nel 1801 del trattato Dell'arte dei giardini inglesi. A Balsamo il giardino formale di Palazzo Soncino, a nord dell'abitato, e quello già appartenuto al Ministro Di Breme, con un lungo cannocchiale prospettico (oggi andato perduto), in direzione Milano. |
Desio e Villa Traversi. 300 DPI. Anche nel caso di Desio, il nucleo urbano risultava spezzato su due fogli: così ricongiunto, mostra per intero il giardino della Villa Traversi e, appena a nord, la stazione ferroviaria nella sua singolare costruzione "a ponte" sopra la strada. Il grandioso giardino di Villa Traversi, ancora esistente ma decisamente ridimensionato, era particolarmente noto per la sistemazione delle acque al suo interno e per la presenza di un labirinto. Esso è anche raffigurato dallo stesso Brenna in un'apposita pianta dedicata (disponibile su GraficheInComune). |
Cesano Maderno e Villa Borromeo. 300 DPI. Esempio celebre di parco storico urbano, la Villa Borromeo, allora come oggi, caratterizza e orienta l'abitato di Cesano Maderno, con l'emiciclo nel centro del paese e il viale prospettico che prosegue da entrambi i lati. |
Laghettone di Limbiate. 300 DPI. Singolare presenza nel mezzo delle Groane, il Laghettone, perfettamente circolare, era verosimilmente legato ad esigenze irrigue, particolarmente critiche nella "pianura asciutta" dell'alto milanese. Sulla destra si vede il tratto terminale dei Viale Borromeo di Cesano Maderno. Il Laghettone esiste tal quale ancora oggi (foto), in un'oasi di verde all'interno del Parco delle Groane, compresa tra l'edificato moderno di Limbiate a sud e l'area industriale di Ceriano-Cesano a nord. |
Triuggio e Albiate. 300 DPI. In assenza dei grandi affluenti del Po, la Brianza vede disegnato il paesaggio dai corsi minori, tra cui naturalmente il Lambro, che è comunque sufficiente a incidere la pianura con una valle ben percepibile. I ponti che lo scavalcano sono un elemento caratteristico della geografia viaria dell'epoca: l'andamento curvilineo delle strade di accesso al Ponte d'Albiate evidenzia le rampe che dal terrazzamento della pianura scendono al livello del fiume. |
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