A4, A1, A12, A5. Biodiversità delle autostrade negli anni '60. Nell'ordine, il ponte sull'Oglio, lungo la A4 tra Bergamo e Brescia mostra la struttura "doppia" tipica delle autostrade a carreggiata unica, raddoppiate in seguito: la versione ad arco parabolico del ponte prebellico è stata abbinata a un'impostazione ad architravi, delle medesime luci. Lungo l'Autostrada del Sole, a sud di Firenze, il ponte sull'Arno presenta un meno comune arco parabolico ribassato. Con la realizzazione di svincoli in morfologie più complesse, si sviluppano soluzioni alternative al classico ricciolo: a Recco, lungo la A12 (1969), le quattro rampe di accesso sono tutte distinte, al prezzo di avere due ponti sopra l'autostrada, anziché uno. Infine anche per i caselli si tentano soluzioni architettoniche un po' più ricercate, sfruttando la duttilità delle realizzazioni in cemento armato, come in questo caso lungo il primo tratto della A5 (1961). |