Heiden. Il tratto finale della linea Rorschach-Heiden, non comune dentiera a scartamento ordinario, con un'elettromotrice abbastanza vintage in sosta (per ora non mostro altre foto perché erano in servizio dei treni moderni con carrozzette "giardiniera" accodate: una combinazione che trovo piuttosto indigesta...). |
St.Gallen. A St.Gallen la linea per Gais e Appenzell parte da questo fascio. I carri merci sono invece in sosta su un altro scartamento ridotto, che è la linea semi-tranviaria di Trogen (vedi sotto) che va nella direzione opposta (all'incirca dove si intravede l'Autopostale giallo). A sinistra infine i binari a scartamento ordinario delle SBB. |
Urnäsch. Paesaggio 100% svizzero sulla linea principale della AB, la Gossau-Herisau-Appenzell. |
Urnäsch. Lo stesso treno, girandomi a sinistra, al curvone di Urnaesch: |
Altstätten La dentiera nella vertiginosa discesa su Altstätten (la linea Gais-Altstätten si dirama dalla Appenzell-St.Gallen). |
Walzenhausen. La linea di Walzenhausen conta appena una sola elettromotrice e due km di lunghezza: un tratto in piano, accanto alle Federali, giù in fondo, poi la galleria che si vede e la rampa. Alle mie spalle la stazione terminale (sotterranea e moderna). |
Rheineck. Ed ecco la corrispondenza a valle con le SBB. Quasi non si nota ma lo scartamento è 1200 mm, quello tipico delle funicolari (e infatti in origine la tratta in rampa era appunto una funicolare). Ovviamente gli IR federali fanno un nodo .30 e l'elettromotrice arriva a .25 e riparte a .35. La cosa più semplice del mondo, no? Invece non ditelo troppo in giro, ma il bel fabbricato originale è un guscio vuoto. La stazione in funzione è un orrido cubo di cemento alle sue spalle. Mah... (però l'interscambio con i bus è ottimo). |
St.Gallen. La linea St.Gallen-Trogen, persi i mezzi che sono finiti sul Renon(!), è svolta con questi moderni. La rampa è una roba seria, eppure vengono su con un'accelerazione che un Sirio non ha neanche in piano... |
Trogen. Il capolinea di Trogen, in atmosfera tranquilla, abbastanza vintage. |
Ems Werk. Per finire, ritorno (stavolta in auto) attraverso il San Bernardino. L'intreccio di doppi scartamenti e scambi assortiti del raccordo di Ems Werk, a sud di Coira, è un soggetto inconsueto ma pieno di fascino. E qui i raccordi merci ci si può giurare che funzionano (le rotaie non sono lucide per caso!). |
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