Chambave. Da sopra il portale di una breve galleria, la vista si apre verso est, nel paesaggio pienamente estivo. |
Montjovet. La linea passa alta sopra il minuscolo borgo di Montjovet, dove inizia la parte di valle stretta e profonda che coincide con la "piega" tra l'orientamento nord-sud e quello est-ovest. |
Hone-Bard. Nel tardo pomeriggio estivo è irrinunciabile l'appuntamento con il Forte di Bard visto dal lato monte. Il Minuetto diretto ad Ivrea si appresta a sottopassarlo in galleria. |
Hone-Bard. Il treno tutto rosso al cospetto del Forte, nella calda luce serale, può essere considerato la foto simbolo della linea e della colorata novità che ora vi si ammira. |
Settimo-Tavagnasco. Sono ormai le 19 e le nuvole basse che risalgono dalla pianura incombono sul binario. Pochi attimi prima che il sole scompaia, saluto per oggi i BTR con quest'ultima immagine della tratta piemontese, tra Ivrea e Quincinetto. |
Hone-Bard. Due settimane più tardi, dedico un weekend non ferroviario alla Valle. Lungo il viaggio, capito però "casualmente" a Bard per il bimodale delle 18. Dapprima lo fotografo in controluce fermo in stazione. |
Hone-Bard. Il treno riparte nel cuore del pomeriggio estivo, pronto a passare sotto al Forte. |
Quart. Pernottando a Saint Christophe, presso Aosta, le mattine successive posso dedicarmi al bimodale delle 9. Inizio con la stazione di Quart, utilizzata solo per incroci e quindi priva di inutili modernità. |
Nus. L'indomani è la volta di Nus, nella vista mattutina da levante. |
Morgex. Puntando alle terme di Pre, non posso fare a meno di fermarmi a salutare l'ancor perfetta stazione di Morgex, ormai da 5 anni senza treni, in fronte al Monte Bianco. |
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