S.Lorenzo. La E.428 sfila per l'ultima volta davanti ai fotografi. Siamo arrivati alla fine della giornata, e il cielo si vela rapidamente, a confermare ancora una volta la fortuna che abbiamo avuto. Devo tornare a Cervo a recuperare la bici e ne approfitto per un bagno ristoratore. Poi alle 19.30 riparto alla volta di casa. Ma tornerò al mare altre sei volte prima della fine della ferrovia! |
Taggia-Arma. Ad aprile 2001, pochi mesi prima della chiusura della San Lorenzo-Ospedaletti - sostituita il successivo settembre dall'attuale linea in galleria - si era effettuato un treno storico da Imperia Oneglia a Taggia, con la E.626.294 e carrozze centoporte. A Taggia era anche presente la E.645.021 ridipinta nella colorazione originale verde magnolia e rinumerata al volo E.646.013 (potete immaginare da chi...). Soltanto il sole era stato un po' latitante. |
Taggia-Arma. Primo piano della E.645.021. Avevo ottenuto il cambio di numerazione in quella originale E.646.013 mediante due fogli di plastica dipinti con le cifre 6 e 13, ovviamente nella stessa tinta e carattere di quelli sul pancone, preparati a casa e fissati al volo in stazione con nastro adesivo. |
Ospedaletti. Il mese successivo, il 12 maggio 2001 era stato invece organizzato un treno fotografico da Ventimiglia a Imperia, scegliendo in questo caso un treno merci, al traino della E.626.294 (OM-CGE, 1937). Alle prime luci del mattino, il merci entra a Ospedaletti. Si tratta di una scansione da negativo ed è lo stesso scatto che probabilmente i lettori ricorderanno dalla mia serie di cartoline stampate nell'ormai lontano 2002. |
Ospedaletti. In posa sul primo binario, con una luce un po' velata. |
San Remo. La sosta in stazione avviene con il cielo coperto, ma poi per fortuna si rasserena. |
Taggia-Arma. In arrivo a Taggia, con i carri assortiti ben in evidenza. |
S.Lorenzo. Insolitamente sul secondo binario, di solito poco utilizzato, perché il primo era interrotto per un guasto. |
San Lorenzo. Le immagini del ritorno, al pomeriggio, sono da diapositiva ed erano, come già sapevo, piuttosto ostiche, perché era un rullo riuscito particolarmente saturo, che mette a dura prova lo scanner. Diciamo che questo è lo stato dell'arte delle capacità dello scanner e...mie! A San Lorenzo molti fotografi odierni riconosceranno lo sfondo, cioè il tratto di linea verso Porto Maurizio che abbiamo frequentato assiduamente in questi anni. Il corretto tracciato era sul binario a monte, di norma gli incroci si facevano sul primo binario, l'uso del secondo era sporadico. |
Aregai di Cipressa. Il transito classico agli Aregai di Cipressa. |
Foto 35-44/55 << Pag. precedente ^ Indice ^ Pag. successiva >>
[Indice della sezione / This Section] [Articolo principale / Main Page: RIVIERA]