Le E.626, primo gruppo di locomotive italiane a corrente continua, furono costruite in ben 448 esemplari tra il 1927 e il 1939. Hanno circolato in lungo e in largo fino a tutto il 1993, così che nei primi anni '90 per il fotografo ferroviario rappresentavano davvero la storia a portata di mano, qualcosa di indubbiamente antico, ma in cui era facile imbattersi, praticamente in ogni gita lungo una linea elettrificata. Se le E.428 erano diventate introvabili già verso il 1986-87, le E.626 avrebbero dunque costituito una sorta di imprinting per la generazione di fotografi che si affacciava agli anni '90 da ventenni o poco più, me compreso. Mi è parso doveroso ripercorrere gli ultimi tempi di queste infaticabili locomotive, dapprima attraverso l'archivio di Giovanni Demuru, poi con foto mie, e infine guardando gli anni che le traghettarono dalle demolizioni di massa alla preservazione storica di un discreto numero di esemplari. |
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