La stampa delle fotografie digitali


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Dove ci si può rivolgere per stampare immagini digitali, bene e a basso prezzo?

Personalmente, consiglio Photocity, una società che sta a Pozzuoli (Napoli) e lavora ottimamente a prezzi concorrenziali. L'indirizzo è:

www.photocity.it


Photocity stampa su autentica carta fotografica (lucida o satinata). In origine utilizzava carta Kodak, ora dovrebbe essere Fuji. A mio personale giudizio, negli ultimi tempi, una ricerca fin eccessiva di prezzi economici ha portato a qualche compromesso con la qualità. In ogni caso la stampa è eseguita secondo il processo chimico tradizionale e il risultato resta notevole. NON sono stampe a getto d'inchiostro o a sublimazione, che avrebbero qualità e durata ben lontane da quelle ottenibili con il processo chimico.


Come funziona Photocity? E quanto costa?

Si possono inviare le foto in tre modi diversi:

Per avere un'idea dei prezzi, il formato 20*30 costa meno di 1 Euro se ne ordinano almeno una decina. Una stampa tradizionale in negozio costa mediamente almeno il doppio.

Le foto vengono spedite per posta prioritaria nel giro di 1-2 giorni. Il costo di spedizione è al massimo di 4 Euro e ovviamente si ammortizza quanto più l'ordine è voluminoso.

La resa dei colori è sempre ottima. Come regola generale, cercare di produrre immagini abbastanza scure/contrastate, perché in genere la stampante di Photocity tende a schiarire un po' (e comunque non scurisce mai).

Le risposte che seguono si riferiscono in particolare a Photocity, ma molte rimangono valide in generale.


Che risoluzione devono avere le mie immagini?

Photocity consiglia le dimensioni in pixel dell'immagine, in funzione del formato di stampa scelto. Naturalmente questo è l'approccio corretto. Ma quale risoluzione bisogna impostare sullo scanner?

La stampatrice di Photocity lavora a 254 DPI (cioè 100 pixel al centimetro). Facendo un discorso generale, si ragiona dunque in questo modo:

risoluzione di scansione (DPI) = (lato della stampa finale / lato dell'originale) × 254

Naturalmente la risoluzione di scansione coincide con quella di stampa (254) se il formato originale coincide con quello di stampa (cosa che però non è mai vera se si parte da negativi o diapositive).


E se si tratta di immagini da fotocamere digitali?

Usando immagini che arrivano da fotocamere digitali, il ragionamento è leggermente diverso, in quanto il numero di pixel dell'immagine è fisso (dipende dalla risoluzione impostata al momento dello scatto) e quindi il ragionamento diventa: fino a che dimensione posso stampare la mia immagine?

La formula è ora:

lato massimo in mm = lato in pixel * 25,4 / 254

Quindi se ho usato ad esempio una macchina da 5 Megapixel, che produce immagini da 2560 pixel di lato, si ha che la dimensione massima di stampa vale 2560*25,4/254 = 256 mm (o in proporzione di più, se si accetta una risoluzione inferiore: per esempio 361 mm se scrivo 180 al posto di 254.

Questo ragionamento è una giustificazione del fatto che, con le macchine digitali si dovrebbe scattare sempre alla massima risoluzione. Se non lo si fa, ci si preclude la possibilità di stampare poi al massimo ingrandimento permesso dalla macchina stessa.


In che formato devono essere salvate le immagini?

Le immagini vanno salvate come JPG, ricordandosi che meno lo si comprime, migliore sarà la qualità. Se si sceglie di inviare il CD, conviene senz'altro usare la minima compressione.

Se si inviano le immagini da Internet (con il Print Engine o dal web), conviene comunque scegliere la compressione più bassa, compatibile con tempi di trasmissione ragionevoli. Dal web, Photocity ha posto un vincolo sulla dimensione massima di ciascun file, che non può superare i 3 MB.

Il fattore di compressione si imposta in modo diverso a seconda del programma di grafica utilizzato. Per rendersi conto però di quanto sia compressa l'immagine, basta vedere quanto è grande. Un classico ingrandimento 20*30, con lato da 2000 pixel, che, non compresso, occupa 2000*1233*3 = 8000000 byte, non deve diventare più piccolo di 1000-1200 kB (compressione 1:6.6 - 1:8). Altrimenti significa che è troppo compresso (a meno che non sia un soggetto molto semplice, per esempio con estese aree di cielo uniforme).


Che cosa succede riguardo al rapporto tra base e altezza?

Naturalmente occorre rispettare il rapporto base:altezza; Photocity mette a disposizione formati sia con rapporto 3:2 (foto tradizionali su pellicola), sia con il 4:3 (foto digitali). Se la propria immagine non rispetta il rapporto, per impostazione predefinita, verranno lasciati dei bordi bianchi (ma dal Print Engine è anche possibile chiedere che al contrario vengano tagliate via due strisce di immagine).

In ogni caso la precisione è elevata e il "rifilo" massimo è contenuto in non più di 2 mm (sul formato 20*30).


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