Märklin Style - Using Standard DC Engines on a 3-Rail Track System

Convertire locomotive a 2 rotaie per funzionamento su binari Märklin

For foreign readers: this article shows how to modify a normal DC loco, in order to create a "universal" loco, suitable for running on both 2-rail tracks and Märklin 3-rail tracks, by simply turning the original switch, normally used for switching between rails and pantograph.
No reverse unit is mounted on the loco, so that a DC power is required and direction is changed according to the polarity, just like the old TrixExpress system. It should be noted that this is compatible with "true" Märklin locos, as their traditional AC motor can run also with DC power (for these locos, direction is changed in the usual way with the classic reverse unit). The following pictues show the electric scheme required for the universal loco.


Quella che descrivo qui è un'idea un po' inconsueta, che non ho mai letto altrove. Il modellista italiano affezionato a Märklin, come noto, ha il problema della pressoché totale assenza di locomotive italiane funzionanti a 3 rotaie. Come fare? Il sistema più diffuso è quello di convertire una loco a 2 rotaie, montando pattino e relé d'inversione (una volta meccanico, oggi elettronico). Ma come faccio, se poi voglio far funzionare la stessa loco a casa di un amico che usa il normale sistema in corrente continua? Praticamente impossibile.

In realtà è possibile realizzare una specie di locomotiva universale (non digitale), che uso da più di 15 anni senza il minimo problema.
Quando compro una loco nuova a due rotaie, ci monto il pattino (finora non ne ho trovata neanche una in cui non ci sia riuscito!), ma non installo alcun relé. In questo modo la trasformazione è veloce ed economica. Poi la metto su binari Märklin e la alimento in corrente continua, con inversione marcia ottenuta normalmente, cioè cambiando la polarità. In pratica questo è il vecchio sistema TrixExpress: alimentazione in continua a terza rotaia, e fin qui nulla di nuovissimo.

A questo punto, se ho una loco Märklin, la metto sugli stessi binari e la alimento sempre in corrente continua. Ovviamente funzione perfettamente: infatti il motore Märklin a eccitazione in serie funziona indifferentemente in corrente continua o alternata (i primi trasformatori elettronici dell'inizio degli anni '80, 6699 e 6600, erano proprio in continua). Per cambiare il senso di marcia uso il classico impulso a 24 volt.
In questo modo, locomotive Märklin e locomotive in corrente continua convivono sugli stessi binari (a 3 rotaie), ognuna cambiando direzione secondo il proprio metodo originale.

Però non finisce qui: a questo punto entra in scena il classico deviatore rotaie/linea aerea. Lo utilizzo "al contrario" per collegare una rotaia alternativamente al pattino o all'altra rotaia.
Risultato: con il deviatore in una posizione e il pattino montato, viaggio su binari Märklin (ripeto: in corrente continua, ma insieme ad altre loco 70% Märklin).
Giro il deviatore, svito il pattino e ho una normale loco a due rotaie da far funzionare sugli impianti degli amici.
Ecco la spiegazione!

Schemi elettrici
Electric Connections

Questa è una normale locomotiva a corrente continua: una coppia di ruote (blu) prende un polo, l'altro polo arriva o dall'altra coppia di ruote (rosse) o dal pantografo, attraverso il classico deviatore.

Se voglio una loco a 3 rotaie, posso semplicemente far diventare "blu" le ruote che erano rosse, e a una delle due uscite del deviatoio attacco il pattino. I collegamenti nuovi sono in tratto spesso, quelli soppressi in grigio tratteggiato. Il pantografo continua ad essere collegato. A meno del relais per l'inversione (che con il mio sistema non uso), questa è la normale procedura per ottenere la versione Märklin di una loco a due rotaie.

Se rinuncio al pantografo, posso sfruttare lo stesso deviatore per collegare le ruote VERDI alternativamete o alla ruote blu o al pattino. Nel primo caso ho una loco a tre rotaie, nel secondo, mi basta svitare il pattino per riavere una loco a due rotaie identica a quella originale (salvo che il pantografo non è più collegabile).

With the switch in the "3 rails" position, all wheels are connected to one pole of the motor, and the Märklin pickup shoe is connected to the other one. The engine runs on a Märklin layout, provided that a DC power is used and direction is changed through polarity. If you remove the pickup shoe and turn the switch into the "2 rails" position, the loco comes back to its original version and runs on standard NEM layouts.

I collegamenti sono particolarmente facili da ottenere. Ad esempio su un classico circuito stampato Roco (tipo l'E.636) è sufficiente interrompere un paio di piste e mettere due o tre ponticelli per passare dalla prima alla terza figura.
Ovviamente se la loco non ha il deviatore (vapore o diesel)... basta che ce lo aggiungo, con un microinterruttore o anche con un qualunque contatto più o meno volante (basta una striscetta di rame tenuta ferma da una vite).

In sintesi, questo è un metodo per avere una loco che possa circolare su binari a due e a tre rotaie, ALTERNATIVAMENTE (cioè a casa mia e a casa di amici). Non sono sufficientemente addentro nel digitale per esserne certo, ma credo che lo stesso principio possa essere applicato anche se la loco è dotata di ricevitore digitale.


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