Fa sorridere sapere che negli anni '30 c'erano autoservizi urbani in località come Cavarzere, Gemona, Moncalvo e altri ancora. La dimensione del cerchio, discretizzata in due sole misure (grande e piccolo) non deve però trarre in inganno: in molti casi si trattava di reti di pochi o pochissimi kilometri.
La città di Cuneo è servita nell'ambito urbano esclusivamente da filovie, mentre sia Vicenza, sia Mestre erano già a buon punto nell'opera di passaggio dai tram alla gomma.

Oggi i tram rimangono solo a Torino e Milano, i filobus a Milano e, tutti più o meno a fasi alterne, a Genova, San Remo, La Spezia, Parma, Modena, Bologna e Rimini. A Padova e Venezia Mestre sono stati reintrodotti dei veicoli semitranviari (modello Translohr). Contrariamente a quanto visto nelle mappe regionali, in questo caso come nazione confinante appare l'Austria, indicazione corretta per il 1936.


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