Arriva l'inverno
 Creggio. È arrivato il momento clou della giornata: pochi minuti prima delle 14, parte da Domodossola la corsa per Re, che è sempre effettuata con una delle storiche ABe 8/8. La vedo giù in basso per il rettifilo, e infine spunta dalla curva. La foto principale della giornata è fatta! |
 Domodossola. Con tutta calma posso ora ridiscendere al piano, dove avevo lasciato la bici, e tornare verso Domodossola. Appena prima della curva che conduce al ponte sul Toce, attendo l'ultimo treno. Non sono ancora le 15, ma adesso c'è un buco d'orario e le prossime corse saranno in ombra pressoché ovunque: tanto vale puntare verso casa. La mia giornata si concluderà con il sole che illumina ormai solo le cime della Valgrande e la sponda orientale del Verbano. |
Cartoline e altro
| Creggio. Concludo il racconto con qualche immagine collaterale o storica. Ricordo in particolare le elettromotrici ABDe 4/4 Carminati & Toselli della dotazione d'origine con questa celebre immagine dell'editore tedesco di cartoline der bahnladen ripresa sulla rampa di Creggio in uno spettacolare paesaggio invernale. |
| Creggio. Gli ABe 8/8, simbolo dello sviluppo della ferrovia dagli anni '50 agli anni '90, sono stati il soggetto di varie cartoline, spesso molto suggestive, come questa vista con la torre di Creggio. |
| Verigo. Ancora un ABe 8/8 è ritratto qualche kilometro a levante, sul viadotto tra Trontano e Verigo. E' ancora in opera la palificazione originale in legno! |
| S.Maria Maggiore. Oltre agli elettrotreni degli anni '50-60 e alle elettromotrici Carminati & Toselli della dotazione originale, sono degni di menzione gli ex tram della rete urbana di Locarno, Ce 2/4, numerati 4 e 5. Erano stati costruiti da MAN e Oerlikon nel 1911 per la tranvia svizzera Altstätten - Berneck, nel Cantone San Sallo, e arrivarono a Locarno nel 1946, per essere poi ceduti alla SSIF. Il numero 4 è conservato come monumento in stazione di Santa Maria Maggiore. |
|
Oropa. Anche l'altro esemplare, Ce 2/4 5, è tuttora esistente: è stato collocato a Oropa, in ricordo della celebre tranvia da Biella, chiusa nel 1958. Ovviamente non ha nulla a che vedere con la tranvia, il cui materiale rotabile è andato perso, ma attira ancor oggi l'attenzione fuori dal santuario, posato su un tratto di binario originale, come ho potuto verificare nella mia gita del giugno 2022. Sebbene poco visibile nelle immagini, il rodiggio è caratteristico: sono motorizzati solo i due assi estremi (da cui la sigla "2/4"), e gli altri due, portanti, hanno ruote di diametro inferiore. Per completezza va citato anche il tram a due assi Ce 2/2 1, uno dei tre della dotazione d'origine della tranvia di Locarno, che è ancora in servizio come mezzo storico della FART, sul lato svizzero, rinumerato Be 2/2 7. |
Foto 49-55/55 << Pag. precedente ^ Indice ^
[Indice della sezione / This Section] [Articolo principale / Main Page: VIGEZZINA-CENTOVALLI]