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Funicolari del Vesuvio

Vettura "Etna".  La prima funicolare, inaugurata nel giugno 1880, aveva una tecnologia particolare ed unica. Le due vetture erano infatti dotate, ad ognuna delle estemità, di una grande ruota che scorreva su una rotaia centrale. L’equilibrio era garantito da quattro ruote più piccole che scorrevano su rotaie laterali dal profilo più basso. Il macchinista sedeva all’aperto sopra la ruota anteriore. Per ovvii motivi, la linea era tutta a doppio binario e le due vetture erano state battezzate “Etna” e, ovviamente, “Vesuvio”. In questa cartolina ottocentesca è ripresa la “Etna”.
Funicolari del Vesuvio - Vettura

 

Cremagliera.  Nel 1903 la celebre società inglese Thomas Cook, che eserciva la funicolare, inaugurò la Ferrovia Elettrica del Vesuvio, una linea ferroviaria a scartamento ridotto e a trazione elettrica che collegava la stazione inferiore della Funicolare con la stazione di Olivi (successivamente la linea venne prolungata fino alla stazione SFSM di Pugliano). La linea, tutta a binario singolo e lunga 7,7 km, comprendeva anche una tratta di 1.6 km dotata di cremagliera Strub, ove erano in servizio degli spintori elettrici dotati di ruota dentata, che conducevano le vetture lungo il tratto ad aderenza mista. Il parco era inizialmente composto da 3 elettromotrici e 3 spintori, tutti di costruzione SLM di Winterthur.
Funicolari del Vesuvio - Cremagliera.

 

Cremagliera.  Un'immagine "romantica", nei canoni tipici dell'epoca, del locomotore a cremagliera. La cartolina, scritta il 10 novembre 1905 e diretta in una località dei Paesi Bassi reca il timbro di arrivo appena tre giorni più tardi, il 13 novembre!
Funicolari del Vesuvio - Cremagliera.

 

Funicolare 1904.  Nel 1904 la funicolare venne trasformata in un impianto a fune classico, quindi senza la grande rotaia centrale ed a binario unico con raddoppio per incrocio. Ma già nel 1906 una grande eruzione del Vesuvio portò gravi danni sia alla ferrovia ma soprattutto alla funicolare vesuviana, distruggendo anche le nuove vetture
Funicolari del Vesuvio - Funicolare 1904.

 

Funicolare 1909.  Nel 1909 venne quindi inaugurata una seconda nuova funicolare, con mezzi più capienti e dotati di pantografi, che captavano la corrente dalla linea aerea per alimentare i servizi di bordo.
Funicolari del Vesuvio - Funicolare 1909.

 

Funicolare 1909.  
Funicolari del Vesuvio - Funicolare 1909.

 

Funicolare 1909.  
Funicolari del Vesuvio - Funicolare 1909.

 

Orario 1926.  Da orario del 1926 si evince che la ferrovia da Pugliano poteva contare, oltre alle corse da orario, anche su “gite serali” verso il vulcano ove l’ultima era in coincidenza con l’ultima corsa del tram urbano della linea 57 da Pugliano al centro di Napoli.
Funicolari del Vesuvio - Orario 1926.

 

Mappa 1927.  La carta contenuta nella prima edizione della Guida Rossa del Touring Club Italiano mostra la ferrovia Pugliano-Eremo-Vesuvio e la funicolare fino ai 1171 m del margine del cratere.
Funicolari del Vesuvio - Mappa 1927.

 

Seggiovia.  Nel 1944 una nuova eruzione distrusse completamente la funicolare, che questa volta verrà sostituita con una seggiovia. La ferrovia elettrica venne invece riattivata sotto la gestione SFSM ma contemporaneamente si avviarono i lavori per la costruzione di una nuova strada asfaltata per il Vesuvio. Con l’apertura della prima tratta, dal 1953 la ferrovia elettrica venne limitata al solo tratto successivo al percorso a cremagliera, fra Eremo e la stazione a valle della seggiovia, che fu aperta lo stesso anno. La ferrovia da Pugliano chiuse definitivamente quando la strada giunse alla stazione di base nel 1955. Anche la seggiovia non avrà vita lunga, venendo chiusa nel 1984 perché non più adeguata al trasporto dei turisti.
Funicolari del Vesuvio - Seggiovia.

 

Nuovo! Colle Umberto.  
Funicolari del Vesuvio - Colle Umberto.

 

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