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Vapore vero

Bragno.  La 830.006 manovra nel vasto parco della cokeria.
Vapore vero - Bragno.

 

Varallo.  La 625.142 ha appena trainato un treno turistico Milano-Varallo. Il 1984 è un anno importante, perché per la prima volta le FS prendono atto che il vapore, pur scomparso dal servizio regolare, non è destinato a cessare definitivamente, ma può conservare una propria vita come testimonianza storica e servizio turistico. Oggi questo concetto appare scontato, ma allora era una profonda novità: così, dopo due anni di quasi totale assenza di servizi a vapore, proprio nel 1984 tornano ad essere organizzati vari treni speciali.
Vapore vero - Varallo.

 

Novara.  In partenza dal primo binario.
Vapore vero - Novara.

 

Brunico.  Un altro treno merci a metà strada tra il servizio regolare e il treno fotografico percorre la val Pusteria nel marzo 1986, al traino della 740.038, allora presenza abituale nel deposito di Verona.
Vapore vero - Brunico.

 

Caorso.  Intorno al 1990, il deposito di Cremona era molto attivo con i servizi a vapore, anche grazie alla disponibilità del personale del luogo. La 740.130 effettua una corsa prova al traino di un'unica carrozza centoporte, in sosta accanto al bel fabbricato viaggiatori della stazione di Caorso, sulla linea per Piacenza.
Vapore vero - Caorso.

 

Caorso.  Pronti a partire.
Vapore vero - Caorso.

 

Piacenza-Cremona.  
Vapore vero - Piacenza-Cremona.

 

Mantova.  Nebbia invernale davanti al segnale a candeliere di Mantova, che comandava le partenze per Legnago, Modena e Cremona.
Vapore vero - Mantova.

 

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