Regalbuto. Una locomotiva 480 con tender avanti sta trainando un convoglio merci nei pressi di Regalbuto, capolinea della linea siciliana proveniente da Motta S. Anastasia. Sullo sfondo si staglia il Lago Pozzillo, realizzato grazie ad una diga sul fiume Salso. La ferrovia Motta S.Anastasia - Regalbuto appartiene al non piccolo elenco di linee siciliane entrate in esercizio relativamente tardi rispetto al fabbisogno: aperta fino a Schettino nel 1934, ha raggiunto Regalbuto solo nel 1952, e ha totalmente disatteso il progetto iniziale di costituire un collegamento Catania-Palermo più breve rispetto a quello esistente via Enna. Intensamente utilizzata per il traffico di treni derrate - soprattutto agrumi - è caduta inevitabilmente in declino al suo venir meno, ed è stata infine chiusa nel 1973 (salvo la tratta iniziale fino a Paternò, rimasta sporadicamente in uso per tradotte merci fino ai primi anni 2000). |
Macomer. Siamo lungo la dorsale ferroviaria sarda Cagliari - Golfo Aranci. Mentre molte persone rivolgono incuriosite lo sguardo verso il fotografo - tra cui la bimba in primo piano appoggiata ad una colonna - la locomotiva 740.322 sta manovrando sul secondo binario. |
Macomer-Nuoro. Da Macomer partono anche le due linee a scartamento metrico verso Nuoro e Bosa Marina. In questa particolare cartolina il soggetto principale è un treno misto ripreso sulla linea Macomer - Nuoro e trainato da una locomotiva del gruppo 1 - 47, normalmente conosciuta come "Winterthur", dalla città del costruttore svizzero SLM che le aveva progettate nel lontano 1890 (la costruzione avvenne poi anche su licenza alle Officine Meccaniche di Napoli). La didascalia in carattere corsivo colloca la cartolina negli anni '50, ed è interessante notare come il soggetto prettamente ferroviario fosse allora ritenuto interessante per una cartolina rivolta al pubblico generico, e nel contempo venisse etichettato come "Sardegna pittoresca". |
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