NS 2104. Una locomotiva a vapore di inizio secolo (Schwartzkopff, Berlin, 1904, rodiggio 2'B), ma soprattutto la festosa presenza di due ragazzine e un bimbo, segno vivo di una ferrovia preziosa per tutti i suoi cittadini. |
NS 273. Accanto agli stessi giovani visitatori, uno dei pezzi più affascinanti della collezione, l'elettrotreno 273 (Werkspoor, Amsterdam, 1952) a due casse, di rodiggio Bo'2'Bo'. |
401, 2614, 903. Alla periferia sud di Amsterdam, la Electrische Museumtramlijn è una linea tranviaria storica della lunghezza di 7 km che si snoda attraverso il parco di Amstelveen, utilizzando la tratta iniziale di una ferrovia dismessa. La cosa che più colpisce è l'eccezionale "biodiversità" dei tram che vi fanno servizio, qui fotografati in successione sull'anello capolinea della Haarlemmermeerstation. Da sinistra a destra, la vettura 401 originaria di Amsterdam (1929), la 2614 di Vienna (1921) e la più moderna 903 di Amsterdam (1950). |
454, 41. Mentre la vettura 454 di Amsterdam (1937) è pronta a partire dall'anello della stazione, la 41 di Groningen (1921) sosta su un tronchino. |
41. La stessa vettura 41, fotografata dal tram incrociante. Non possono naturalmente mancare le biciclette, dato che una ciclopista costeggia quasi interamente la linea. |
2614. La vettura viennese 2614 (1921) percorre l'ultima tratta verso il capolinea periferico di Bovenkerk, in un contesto verde naturalmente ricco di corsi d'acqua. |
Haarlemmermeerstation. Un complesso di velette dal caratteristico stile. |
401. Vista interna della vettura. |
507. Al capolinea di Bovenkerk è in sosta la vettura 507 di Rotterdam (1931). |
507. Particolare di veletta e cartello di fermata. |
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