E.432. Inconsueto ritrovamento nella vetrina di un negozio nel centro di Aosta: partendo da una celebre foto FS, il pittore ha ricavato un'affascinante vista di una E.432 in tempo di neve (immagine gentilmente fornita da Matteo Latella). |
Nuovo! Genova. Un fotografo, allora diciannovenne, ci regala questa documentazione di "istantanee" prese dal treno, in un viaggio Genova-Ventimiglia dell'estate 1963. Le foto sono scattate con una Agfa Silette con obiettivo 45 mm f/3,5 e otturatore Pronto da 1/200 s, e sono stampate in formato 7x10 cm Appena partito da Genova Principe, il treno passa sopraelevato accanto a via Buozzi, dove corre un tram piuttosto affollato. Tra la strada e il porto, ovviamente non c'è ancora la Sopraelevata ma un ampio fascio di binari, pieno di carri merci, e tre interessanti gru, simili a quelle oggi monumentate al Porto Antico. |
Nuovo! Albisola Sup. Transitando lungo il mare presso la stazione, si hanno davanti il porto di Savona, a sinistra, e le case di Albissola Marina, a destra. Siamo sulla litoranea a binario unico, ancora a trazione trifase: verrà convertita a corrente continua nel 1964 e sostituita dalla linea nuova a doppio binario nel 1977. |
Nuovo! Noli. Una corriera in direzione Genova incrocia il nostro treno a Noli, di cui spiccano la cinta muraria e le torri. Al posto della ferrovia, da oltre 10 anni, lo spazio è occupato da un parcheggio interrato incompiuto e in abbandono... |
Nuovo! Pietra Ligure. Dopo Finale si viaggia sulla linea ancora oggi in esercizio. Appena superata Borgio Verezzi, si hanno davanti le prime case di Pietra, di cui si intuiscono al centro i cantieri navali (oggi in via di demolizione). |
Nuovo! Alassio. Il treno, di cui si vedono le ultime due vetture, ha lasciato Alassio e costeggia l'Aurelia avvicinandosi a Laigueglia. Il segnale è quello di avviso di Alassio, nell'inconsueta versione ovale a un'unica vela, con luci gialla e verde distinte. L'Aurelia e la ferrovia si sono conservate identiche fino ad oggi, mentre il lungomare pedonale è stato prolungato fino a congiungersi con quello di Laigueglia. |
Nuovo! Sanremo. L'ultima immagine del nostro viaggio ci mostra la partenza da Sanremo (lungo la litoranea chiusa nel 2001 e oggi ciclopista). A sinistra si riconosce il muro in salita che delimita la Passeggiata dell'Imperatrice, mentre al centro i tre binari della stazione sono ancora direttamente affacciati al mare. Qualche anno più tardi inizierà l'interramento dello specchio d'acqua antistante, che si concluderà solo verso il 1980 con la creazione dell'attuale Lungomare Calvino (più parcheggio che lungomare, in verità...). |
Nervi. Le immagini del tempo della trazione trifase sulla Riviera di Levante sono relativamente rare. Una E.550 è in transito in una cartolina del 1933, dalla collezione di Franco Dell'Amico. |
Viareggio. Il fabbricato viaggiatori risale al 1936, ad opera di Roberto Narducci (lo stesso architetto dei fabbricati di Albenga e Loano). In periodo prebellico, la E.431.016, in livrea nera con fascio littorio, è in sosta sul binario 4, corretto tracciato in direzione di Pisa. |
Laigueglia. La trazione trifase è stata presente in Riviera tra il 1931 e il 1967: proprio l'epoca delle cartoline "vera fotografia". E' naturale che un gran numero di queste cartoline mostri pali, archetti, fili e - quando si è più fortunati - persino qualche bel treno trifase. Nel particolare di questa cartolina, l'elettrificazione trifase si disegna davanti alla facciata barocca della parrocchiale di S. Matteo. |
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