Foto 9-18/47  ^ Indice ^   Pag. successiva >>   (foto singola)

Fotografie di Franco Dell'Amico

Bistagno. E.554. Incrocio colto al volo dall'inconfondibile sagoma di una carrozza Centoporte.
Fotografie di Franco Dell'Amico - Bistagno.

 

Sezzadio. E.554. Il raccordo di Sezzadio, inaugurato il 1° settembre 1966, è stato in assoluto l'ultima elettrificazione in trifase. A due giorni dalla fine del trifase, la E.554.174, titolare del merci "raccoglitore", manovra all'interno del raccordo per lasciare e prendere carri.
Fotografie di Franco Dell'Amico - Sezzadio.

 

Ormea. E.432. Stazione terminale della breve linea che risale la val Tanaro da Ceva per 36 km e che l'anno successivo verrà de-elettrificata. La composizione del treno era di norma un bagagliaio a due assi e due carrozze Corbellini, al traino di una E.432 o una E.554.
Fotografie di Franco Dell'Amico - Ormea.

 

Acqui Terme. Lebc 840. Nebbiosa giornata di novembre con l'incrocio di due composizioni di elettromotrici ALe 840 e rimorchiate bicorrenti Lebc 840, realizzate nel 1957 per permettere l'effettuazione di servizi sotto le reti a corrente continua e alternata senza necessità di cambio macchina o trasbordo: inizialmente pensate soprattutto per i collegamenti rapidi, diventarono abituali con i servizi locali della zona di Alessandria nell'ultimo periodo del trifase.
Fotografie di Franco Dell'Amico - Acqui Terme.

 

Piana Crixia. E.432. Il locale Alessandria-Savona di mezzogiorno è in attesa di incrociare il treno per gli studenti da Savona a Spigno.
Fotografie di Franco Dell'Amico - Piana Crixia.

 

Lesegno. E.554. Sulla tratta veloce Fossano-Ceva inaugurata negli anni '30.
Fotografie di Franco Dell'Amico - Lesegno.

 

Terzo. E.554. Spettacolare, quasi incredibile mattinata di galaverna lungo la Acqui-San Giuseppe con un merci di carri assai assortiti. La "cosa con due oblò" che si intravede tra i carri è una locomotiva diesel da manovra caricata su un carro pianale.
Fotografie di Franco Dell'Amico - Terzo.

 

Cantalupo. E.626. Le Coppie Anfibie sono stata l'ultima singolarità della trazione trifase: una E.626 e una E.554, stabilmente accoppiate tra loro, "traghettavano" il treno normale, compresa la sua locomotiva titolare (qui una E.432), fuori dalla stazione di Alessandria, che negli ultimi anni era già elettrificata in corrente continua. All'inizio della linea in trifase, la E.626 abbassava ovviamente i pantografi e la trazione passava alla E.554. A Cantalupo la coppia anfibia veniva staccata e ritornava ad Alessandria da sola. Infatti i treni in arrivo ad Alessandria riuscivano a entrare in stazione con la sola macchina trifase, per inerzia, a pantografi abbassati.
Fotografie di Franco Dell'Amico - Cantalupo.

 

Santuario. E.432. Il treno diretto per Torino risale la valle del Letimbro in un paesaggio di boschi e di sperdute case coloniche, ancor oggi sostanzialmente immutato.
Fotografie di Franco Dell'Amico - Santuario.

 

A colori!

Piana Crixia. E.432. Primo piano per la E.432.001.
A colori! - Piana Crixia.

 

Foto 9-18/47  ^ Indice ^   Pag. successiva >>

[Indice della sezione / This Section]   [articolo principale / Main Page: TRIFASE]

[Home page]