Lucca

S.Michele in Foro.  Un'immagine di pochi istanti: la statua romanica di San Michele Arcangelo ha per sfondo il profilo di un cumulo.

Duomo e mura.  L'immagine del campanile del duomo appena oltre il lungo profilo alberato delle mura è una visione spontanea per chi conosca Lucca, ma è anche una singolarità notevole: quante altre città possono inquadrare il campanile della propria cattedrale in un contesto così caratterizzante?

Duomo.  Primo piano sulla facciata romanica, opera di Guidetto (1204; Wikipedia).

S.Michele in Foro.  Madonna col Bambino, una singolare ceramica di Andrea della Robbia (1435-1525), scultore fiorentino che diffuse in Toscana la tecnica della terracotta invetriata.

S.Frediano.  Le mura di Lucca, costruite tra il 1504 e il 1645, interamente conservate, sono state convertite a passeggio pedonale e costituiscono un perimetro ininterrotto di circa 4,2 km intorno alla città. Percorrendole, si osservano in quota la maggior parte dei monumenti, con un risultato di grande fascino. Nel cuore del pomeriggio, il campanile e l'abside di San Frediano si disegnano accanto a un pino marittimo.

S.Michele in Foro.  Giochi di bimbi accanto alla parete marmorea di San Michele.

S.Frediano.  La terza chiesa celebre di Lucca, dopo il duomo e San Michele, è San Frediano, nella parte nord della città, caratterizzata dal grande mosaico dell'Ascensione, quasi abbagliante, nella luce vivissima delle 8 di mattina.

Duomo.  L'abside e il campanile del duomo si osservano dalle mura, di buon mattino.

S.Frediano.  Molti elementi si concentrano in questa immagine, presa dalla Torre Guinigi: il campanile e la facciata di San Frediano, le colline sul lato destro del Serchio e le cime delle Alpi Apuane. In basso a destra, le case intonacate di giallo, dal profilo curvilineo, sono quelle della Piazza del Mercato, realizzata a pianta ovale sul perimetro dell'anfiteatro romano.

S.Frediano.  Ancora il campanile, inquadrato tra i lecci sulla cima della Torre Guinigi.

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