Duomo. La folla lontana e le corse di bimbi, nello scenario insuperabile del Campo dei Miracoli.
Palazzo dei Cavallieri. La decorazione a graffiti orna il palazzo cinquecentesco, oggi sede della Scuola Normale Superiore.
Pistoia
S.Giovanni Fuorcivitas. Mattoni e marmo policromo introducono a Pistoia, con questa chiesa trecentesca posta sul lato esterno della prima cerchia di mura, da cui il nome.
Duomo. La facciata della cattedrale risale al 12°-13° secolo e si presenta in stile romanico-pisano. Il portico marmoreo č un'aggiunta della seconda metā del '300.
Palazzo del Comune e Duomo. Per inquadrare l'intera piazza del Duomo sono ricorso alla giunzione di quattro scatti verticali, che porta al limite la resa prospettica ma permette di abbracciare appieno questo notevole spazio medievale.
S.Pietro Maggiore. Arenaria, marmo policromo e statue di animali feroci caratterizzano la chiesa di S.Pietro Maggiore, oggi sconsacrata. A sinistra l'inquadratura č perpendicolare alla facciata, a destra č frontale.
S.Pietro Maggiore. Decorazioni, geometrie e dettagli di San Pietro sono tanto caratteristici della cittā, che le dedico un'ulteriore immagine, del medesimo leone in facciata, ma preso dal fianco.
Prato
Duomo. Anche a Prato il primo approccio con la cittā č proprio il Duomo, vicinissimo alla stazione di Porta Serraglio. Sullo spigolo della facciata spicca l'inconsueto pulpito esterno, opera di Donatello e Michelozzo (1428-1438).
Duomo. L'interno della cattedrale, fotografato come di consueto con una doppia esposizione, per leggere sia la struttura interna, sia la trasparenza delle vetrate (che altrimenti apparirebbero totalmente bianche).
Castello dell'Imperatore. Si tratta di un inconsueto e piacevole edificio, praticamente un robusto perimetro quadrato di mura, vuoto all'interno e interamente percorribile anche in quota.