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L'inverno 2022

 Vievola.  Lasciata andare la navetta per Limone, faccio una (seconda) colazione al solito Bar des Sports e affronto anch'io in bici la risalita verso Vievola, per attendere le successive navette. Se la strada a sud di Tenda è messa male, come avevo verificato a settembre, quella verso Vievola è ancora peggio: i lavori sono iniziati ma apparentemente fermi, e c'è un tratto continuativo di circa un km e mezzo di sterrato a fianco del greto del fiume. Ovviamente passa una macchina ogni 20 minuti... una situazione davvero surreale.

A Vievola oggi è utilizzato il secondo binario, una situazione fotograficamente più ostica: mi arrangio con un'inquadratura ampia, che include anche il magazzino merci (riutilizzato da una piccola impresa locale) e la cima del Mont Chajol, di 2293 m.

L'inverno 2022 - Vievola.

 

 Vievola.  Mentre il treno si allontana, lo fotografo nuovamente tra la bici e il fabbricato di stazione.
L'inverno 2022 - Vievola.

 

 Vievola.  Alle 9.30 il Minuetto ritorna con la seconda corsa Tenda-Limone. Guardo ora verso la linea dello spartiacque: il colle di Tenda è nascosto oltre le cime degli alberi a sinistra e la stazione è sovrastata da una parete a picco che sta uscendo dall'ombra proprio ora.
L'inverno 2022 - Vievola.

 

 La Chapelle.  Adesso è tutta discesa: faccio tappa alla chiesa della Visitazione, cioè la Chapelle che ha dato il nome al retrostante viadotto ferroviario. Il ponte in pietra ha retto l'alluvione, ma alle sue spalle si vede il terreno ghiaioso dilavato dall'onda di piena.
L'inverno 2022 - La Chapelle.

 

 Vievola.  La chiesa porta la data 1630 sopra la porta d'ingresso. A questo punto salgo al viadotto lungo il sentiero, fortunatamente non intaccato dall'alluvione. Dal portale della galleria Gaggeo, di 373 m, la vista si apre ancora una volta sull'Alpe.
L'inverno 2022 - Vievola.

 

 Vievola.  E' il momento della foto a cui tenevo di più, e che ancora mi mancava con un treno nei nuovi colori. Poco prima delle 11 il Minuetto si ferma a Vievola (visibile verso destra), percorre la galleria a ferro di cavallo Branego, di 1272 m, e finalmente transita sul viadotto della Chapelle, a 30 metri di quota dal fondovalle, sullo sfondo della catena alpina e delle abetaie, in una giornata tersa e ormai lucente.
L'inverno 2022 - Vievola.

 

 Tenda.  Questa corsa sosta a Tenda appena una decina di minuti: ripercorro il sentiero e recupero la bici, per affrontare di buona lena la discesa su Tenda. Ora che la giornata è pienamente solare, la tratta sterrata di fondovalle, ancora in ombra, appare ancor più "ostile", e la si attraversa con un'inquietudine sottile, fino a rivedere con sollievo la luce sul rettifilo d'ingresso a Tenda.

Alle 11.20 il Minuetto riparte e lo attendo appena oltre gli scambi d'uscita dalla stazione.

L'inverno 2022 - Tenda.

 

 Tenda.  Nel frattempo è arrivato il primo TER da Nizza, che ora sosta sul primo binario: un treno francese e un fabbricato palesemente italiano!
L'inverno 2022 - Tenda.

 

 Tenda.  Scendo ancora un po', attraverso il Roya, e il borgo storico mi appare in tutta la sua scenografica distesa, con il campanile della cattedrale dell'Assunta a sinistra e la torre dell'Orologio a destra. Il fiume è ora un rivo tranquillo, ma la distesa di ghiaia ne rivela l'impeto durante la piena.
L'inverno 2022 - Tenda.

 

 Tenda.  Il TER riparte per Nizza accanto al cartello che segnala il sistema di sensori per la caduta di massi, secondo la normativa italiana.
L'inverno 2022 - Tenda.

 

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