Vievola. Il treno discendente del mattino si presenta a Vievola alle 8.45. Partendo dalla riviera di buon'ora, è il primo appuntamento della giornata. Da qui scatta poi l'inseguimento in auto, facilitato dalla ridotta velocità del treno (si fa di necessità virtù!). |
Tenda. In ingresso a Tenda, a 800 m di quota, gli alberi lungo la statale hanno già parvenze autunnali. |
La Brigue. Tra i boschi, a monte dell'elicoidale di San Dalmazzo. |
Scarassoui. La notevole geologia della gola di Bergue è ben evidente nell'immagine, mentre i due Minuetti affrontano l'omonimo elicoidale, che li porterà a percorrere il viadotto di Scarassoui in primo piano. |
Olivetta. Giunto a Ventimiglia, il treno riparte subito per la corsa ascendente. Sono circa le 11 del mattino, quando transita accanto al minuscolo borgo di San Michele, la frazione di Olivetta posta lungo la statale della Val Roia. Nella parte bassa della linea, la macchia mediterranea convive con i terrazzamenti di ulivi. |
Fontan. Il treno lascia la stazione di Fontan; sullo sfondo, la linea presso l'elicoidale di Bergue. |
San Dalmazzo. Verso mezzogiorno, i due Minuetti sostano a San Dalmazzo, già località di confine lato Italia. |
Vievola. Prendendosi per tempo, non è difficile precedere il treno e salire a fianco del ponte della Chapelle (la chiesetta di cui è visibile il campanile). Sullo sfondo a destra, il tetto della stazione di Vievola, a cui la linea arriva con una galleria a ferro di cavallo. |
Fontan. Nel pomeriggio, un'automotrice francese entra a Fontan-Saorge. Fontan è il piccolo paese lungo la statale, visibile in basso. Saorge è invece sul versante, alle spalle della stazione. |
Saorge. Nel tratto a mezza quota presso la gola di Saorge, il paese appare spettacolarmente arroccato sul fianco sinistro della val Roya. |
Nuovo! Vievola. Ad agosto 2017 ritorno in valle e mi accoglie la sorpresa di una doppia di Minuetti nei nuovi colori del trasporto regionale Trenitalia. Alle 8.45 la temperatura a mille metri di quota è decisamente frizzante... Più che lo scatto nel verso giusto, già visto tra le foto del 2016, mi attira questo netto controluce sullo sfondo nero dell'Alpe. |
Nuovo! San Dalmazzo. A San Dalmazzo i Minuetti transitano sull'ampio ponte che sovrappassa fiume e statale. C'è anche la luna... La scritta intera dice all'incirca "Non esistono mondi migliori. Esiste un modo migliore per vivere in questo". La boscosissima montagna di sfondo è la Cime de Gauron, che sfiora i 1600 m di quota, mentre la catena più a destra supera i 2000. |
Nuovo! Saorge. In mezzo a una vegetazione già quasi autunnale, risalta particolarmente il Minuetto nella nuova colorazione blu, mentre transita sul viadotto di Saorge, fotografato dalla strada che sale dalla stazione a Saorge. |
Nuovo! Ecomusée Breil. Nell'attesa del treno ascendente, posso dedicarmi a due scatti a Breil e al suo Ecomusée. Le automotrici rosso scuro con pellicola pubblicitaria erano quelle che percorrevano la linea prima dell'utilizzo dei nuovi mezzi francesi serie 76500. I due veicoli arancio sono naturalmente italiani: quello di sinistra è un filobus Fiat-Menarini della rete di San Remo (n. 1133 del 1964). |
Nuovo! Breil. La grande stazione di Breil, restaurata qualche anno fa, si presenta sempre lucente nel sole del mattino. |
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