Airole. Il primo punto è la vista dall'alto della vecchia stazione di Airole, dal 1979 posto movimento per incroci. Dalla chiesa presso il cimitero, si percorre un centinaio di metri nel terrazzamento di uliveti e si arriva a questa vista aerea. Il treno per Ventimiglia curiosamente è preso sul binario deviato. |
Airole. Scattata la foto precedente, corro indietro per l'uliveto e poi giù per la strada, mentre il Minuetto percorre i 500 m di galleria e si ferma ad Airole. Cosa alquanto anomala per un treno in colorazione XMPR, ho provato a fare la versione bn/colore (le case sono più belle in bianco e nero, ma il treno si sarebbe "perso" nell'inquadratura, e peraltro anche lasciando tutto a colori, avrebbe focalizzato meno l'attenzione). |
Olivetta-S.Michele. Mentre attendo che il treno ritorni, scatto alla classica coppia di telefoni italiano e francese. |
Olivetta-S.Michele. Per il ritorno, che inseguirò fino a Vievola, comincio con questa inquadratura sorprendentemente "arcaica" delle case di Olivetta, le ultime lungo la Statale prima del confine francese. |
Saorge. Tralascio Breil perché... Minuetto e Tipomobile sono entrati in stazione contemporaneamente(!) e inchiodo a questo viadotto nella tratta in quota appena prima del ponte di Saorge. |
San Dalmazzo di Tenda. Saltando Scarassoui (in luce sbagliata), arrivo al secondo viadotto di San Dalmazzo, sotto un sole sempre più deciso. |
La Brigue. Deviazione in Val Levenza per dedicarsi alla minuscola fermata in versione francese… |
La Brigue. ...e panoramix con meritato ritratto alla Tipomobile! |
Tenda. Dovendo retrocedere fino a recuperare la statale, raggiungo nuovamente il treno solo a Tenda e mi invento al volo questa anomala inquadratura agreste. |
Cartelli e segnali. A Vievola, come spesso accade, si è sommersi dai nuvoloni. Piuttosto che la foto classica, propongo questo treno d'infilata, in un collage con qualche altro elemento caratteristico: il segnale di protezione di Tenda (aspetto italiano, ma realizzazione francese, con luci indipendenti), le scritte kilometriche nella prima galleria a sud di Tenda e un bel "Ai treni" a San Dalmazzo. |
Tenda. Nell'estate 2014 la Nizza-Breil è interrotta per una grossa frana a Drap, così il servizio SNCF è alquanto ridotto: a nord di Breil circolano solo due coppie festive (una sola nei feriali). Per l'arrivo di quella festiva, propongo il maestoso ponte di Tenda, uno dei pochi che non hanno avuto bisogno di ricostruzione. Del ponte mi piace tantissimo l'architettura in pietra, così ci abbino anche la vista dal basso! |
La Brigue. Nel pomeriggio aspetto il treno discendente a Briga, confidando in un miracolo per avere il sole. Miracolo avvenuto! |
Briga Marittima. E saltando qualche metro indietro, ecco il fabbricato originale italiano in un'inquadratura che ancora mi mancava (d'inverno a giudicare dalla brina, credo che questa zona non veda mail il sole). |
Drap-Cantaron. Sabato 27 settembre 2014 l'automotrice francese storica X-4567 dell'associazione ATTCV ripercorre la linea da Nizza fino a Tenda, come già aveva fatto l'anno precedente. Drap è una delle prime stazioni nell'entroterra nizzardo. |
Drap-Cantaron. In uscita dalla stazione, un bel ponte in ferro è appena stato illuminato dal primo sole. |
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