Saorge. Le gite in Val Roya non sono state solo ferroviarie: è anzi importante sottolineare il fascino di tutti i luoghi, a cui la ferrovia garantisce (garantiva?) una invidiabile comodità di accesso. Il borgo di Saorge gode dell'illuminazione solare fino all'ultimo pomeriggio, permettendo questa sensazionale vista, aperta sulle Alpi. |
Saorge. Dal prato antistante il Monastero, l'ulivo ricorda la vicinanza del Mediterraneo. |
Nuovo! Saorge. La facciata del Monastero ancora illuminata dal sole. |
Saorge. Il paese è dotato di due distinti accessi carrozzabili, da sud e da nord (quest'ultimo è quello che passa per la stazione). Ma sul costone roccioso appena a sud della stazione si snoda questa incredibile rampa a tornanti, oggi solo pedonale, che ricorda in scala minore la lunghissima successione di tornanti del lato francese della strada di valico che sale ai 1900 m del colle di Tenda. Sullo sfondo dell'inquadratura, sbuca tra le rocce il campanile di Fontan. |
Fontan-Saorge. Quando da Saorge ritorno a Fontan per prendere il treno che, via Cuneo, mi riporterà fino a casa, è ormai verso il tramonto, ma la luce "taglia" in modo netto e fascinoso il versante di Bergue. |
Tenda. Il 12 dicembre la neve è quasi del tutto scomparsa anche dalle cime, ma l'inverno appare ugualmente netto e lucente. Per quest'ultima giornata non ho pernottato a Vernante come negli altri casi, ma ho fatto tutto in un giorno: Milano Garibaldi 6.42 - Milano Villapizzone 22.50! Il primo treno che fotografo è proprio questo in partenza da Tenda. |
Tenda. Insegna francese sul bel fabbricato viaggiatori italiano (1913). |
Tenda. Il paesaggio invernale della valle laterale di Réfréi fa da sfondo al viadotto di Tenda, anch'esso sopravvissuto alla guerra. |
Fontan-Saorge. La meta di quest'ultima giornata è l'incrocio dei due Minuetti a Fontan, che ancora per pochi giorni avviene ad ogni ora pari. Il Minuetto da Cuneo entra in stazione. Il cartello "zona caduta massi" accompagna ampi tratti della linea: i pali a destra sostengono i cavi elettrici, la cui rottura segnalerebbe appunto un masso caduto sulla linea. Sullo sfondo si vede il portale a taglio obliquo di una galleria dell'elicoidale di Bergue, nella zona delle rocce rosse (la strada a tornanti a sinistra conduce appunto alle minuscole frazioni di Bergue). |
Fontan-Saorge. Scattata la foto precedente, percorro di volata in bici il marciapiede per l'inquadratura dell'incrocio: sono tornato in val Roya proprio per questa foto, ed eccola qui! |
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