Piena. Nella stazione abbandonata di Piena i segni del tempo non hanno cancellato del tutto le inconsuete sembianze degli anni '30. Da sinistra a destra, il fronte esterno del fabbricato viaggiatori, il fabbricato stesso visto dall'edificio della dogana e il soffitto affrescato dell'atrio. |
Breil e Tenda. L'esile ed elegante pensilina di Breil in cemento armato (società Paris-Lyon-Mediterranée, 1928); la stazione "italiana" di Tenda, il manufatto in pietra appena fuori di Tenda. |
Saorge. Per due volte, tra settembre e ottobre 2013, l'automotrice francese X-4567 arriva in Val Roya. La prima volta si ferma a Breil, mentre la successiva, il 12 ottobre, risale la valle fino a Tenda, passando dunque in tutti i punti classici della linea. A guardarlo dal fondovalle, è quanto mai spettacolare il transito sul ponte di Saorge. |
San Dalmazzo di Tenda. Nella conca di San Dalmazzo, alpina, solare e maestosa, i colori lucenti dell'automotrice assicurano uno spettacolo totale. |
San Dalmazzo di Tenda. |
San Dalmazzo di Tenda. A fianco del fabbricato monumentale, oggi in stato di abbandono ma ancora integro. |
La Brigue. Il transito tra il secondo elicoidale e la fermata di Briga Marittima. |
San Dalmazzo di Tenda. La partenza da San Dalmazzo, vista dal portale della galleria. |
Fontan-Saorge. Transito in velocità a Fontan. |
Breil. Sosta a Breil, prima di ripartire verso Nizza, ormai nella luce sempre più calda del pomeriggio. |
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