La Sangritana
| S.Pietro Avellana. La stessa automotrice discende lentamente la valle, diretta al mare, qui nel breve tratto in territorio molisano. |
| San Vito Città. Nella stazione alta, al termine dell'elicoidale (mappa) sosta la composizione del treno del primo pomeriggio per gli studenti. |
| San Vito Marina. Passano gli anni, dal 2003 nessun treno raggiunge più Castel di Sangro, e nel 2005 il servizio si svolge solo sul breve tratto tra Marina di San Vito e Lanciano. Le ALe non proseguono più sui binari FS verso Pescara e quindi si attestano lungo il tronchino quasi tranviario della stazione "Marina". Di là della staccionata, la litoranea Ortona-Casalbordino è giunta alle sue ultime settimane: a fine novembre sarà sostituita dalla nuova linea in galleria. |
| San Vito-Lanciano. Il servizio diretto tra Lanciano e Pescara è svolto con le automotrici ALn 776, che la Sangritana ha rivevuto dalla Ferrovia Centrale Umbra, dove erano state acquistate in numero spropositato rispetto alle esigenze della linea (altra storia da dimenticare...). La bella colorazione rossa e azzurra ancora per qualche settimana è una presenza abituale sullo sfondo dell'Adriatico e dei trabucchi, le attrezzature per la pesca tipiche di questa costa. |
| Crocetta. Il 3 settembre 2006 circola l'ultimo Treno della Valle, il servizio turistico estivo da Pescara, l'ultimo treno ad addentrarsi sulla rete FAS oltre Lanciano. A Crocetta giacciono in stato di abbandono due locomotori originali della FAA, la Ferrovia Adriatico Appennino, progenitrice della FAS. Fortunatamente un altro esemplare di questi storici mezzi, realizzati dal TIBB nei primi anni '20, è ancora funzionante sulla Ferrovia Genova-Casella (racconto fotografico). |
| San Vito Città. Siamo arrivati alla fine: di lì a pochi giorni, a fine novembre 2006, l'ultimo tratto della Sangritana originale, da San Vito a Lanciano, verrà chiuso. Solo a maggio 2008 sarà aperta la nuova linea per Lanciano, ad oggi unico tratto FAS in esercizio. Un'elettromotrice Stanga, ricostruita nel 1996 e riverniciata nell'allegra colorazione del Treno della Valle, percorre una delle ultime volte la rampa di San Vito. |
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Il racconto prosegue con l'articolo Sulmona-Carpinone: come si uccide una ferrovia.
Further news: The Sulmona-Carpinone Line along Italian Appennini: Murder of a Railway