Roccaraso. Scende la sera, le due automotrici del treno 3347 raccolgono viaggiatori per Isernia e Napoli. Sono le 16.41 e il treno viaggia in orario. |
Campo di Giove. L'automotrice del treno da Sulmona parte in direzione di Castel di Sangro. |
Castel di Sangro. In un felice momento di sereno, è in sosta il treno di automotrici, sussidiato dalla locomotiva D.345.1007. |
Cansano. Incredibile inquadratura panoramica, giunzione digitale di sei scatti, che abbraccia lo spettacolare paesaggio abruzzese, da sopra la stazione di Cansano. |
Cansano. |
Roccaraso. Nell'ultima estate di vita dell'intera Sulmona-Carpinone-Isernia, due automotrici effettuano di primo mattino il regionale 3187 per Napoli. Dall'ottobre successivo, la linea sarà mozzata a Castel di Sangro, creando gli inevitabili (e voluti) presupposti per la chiusura del dicembre 2011. |
Castel di Sangro. Nel 1998 alcuni treni della Sangritana, certo non particolarmente numerosi, si spingevano fino al capolinea di Castel di Sangro. Una classica automotrice Stanga/TIBB degli anni '50 è in sosta davanti alla stazione FAS. |
S.Pietro Avellana. La stessa automotrice discende lentamente la valle, diretta al mare, qui nel breve tratto in territorio molisano. |
San Vito Città. Nella stazione alta, al termine dell'elicoidale (mappa) sosta la composizione del treno del primo pomeriggio per gli studenti. |
San Vito Marina. Passano gli anni, dal 2003 nessun treno raggiunge più Castel di Sangro, e nel 2005 il servizio si svolge solo sul breve tratto tra Marina di San Vito e Lanciano. Le ALe non proseguono più sui binari FS verso Pescara e quindi si attestano lungo il tronchino quasi tranviario della stazione "Marina". Di là della staccionata, la litoranea Ortona-Casalbordino è giunta alle sue ultime settimane: a fine novembre sarà sostituita dalla nuova linea in galleria. |
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