685.196 La decana e più illustre tra le locomotive a vapore del parco storico (Breda, 1921), protagonista di innumerevoli treni speciali degli anni '80 e ancora oggi in attività. |
ALn 556.2331 L'ultima Littorina di prima generazione ancora funzionante (Breda, 1940; l'altra ancora esistente è al Museo di Pietrarsa), fotografata sul retro della rotonda, in un angolo di deposito davvero "fuori dal tempo". |
ALn 556.2331 |
880.051 Dettaglio sul gruppo cilindri di questa piccola locotender (Breda, 1922). |
Rotonda. Dagli anni '30 agli anni '60: E.428.014 di prima serie (Ansaldo, 1935); E.428.226 dell'ultima serie "aerodinamica" (Ansaldo, 1941), la stessa struttura meccanica in una cassa significativamente rinnovata nel volgere di pochi anni; E.646.085 (Breda, 1962), ricolorata nella livrea blu e celeste che due esemplari di questo gruppo (035 e 037) portarono per qualche tempo negli anni '60, quando erano destinati alla trazione del Treno Azzurro Milano-Napoli. |
E.656.001 (Sofer-Italtrafo, 1976). Nonostante il numero 001, in realtà non è stato il primo esemplare di E.656 consegnato, che fu invece la 023, anch'essa oggi nel parco storico e presente in rotonda. |
Rotonda. Panoramica delle macchine schierate intorno alla piattaforma girevole. Oltre a quelle già citate sopra, si hanno la E.424.075 (OM-CGE, 1949); la diesel di prima generazione D.342.4010 (Ansaldo, 1961) a trasmissione idraulica; la E.645.023 (OM-Marelli, 1959), versione per treni merci delle E.646; infine altre due E.626: 294 (OM-CGE, 1937) e 443 (OM-CGE, 1939). |
Rotonda. |
Dalla rimessa. |
Officina media. Un gruppo di visitatori percorre il corridoio dell'officina. |
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