Altri mezzi
| E.655.079. Un'altra vista "minimale", che però mi attirava, il disegno pentagonale del baffo rosso, praticamente un unicum nel parco FS. |
| ALe 601. Una composizione da quattro pezzi di queste prestigiose elettromotrici degli anni Sessanta fa parte del parco storico ed è ricoverata a Smistamento. |
| ALe 601. |
| E.633.204. Dettaglio della locomotiva riportata in colorazione tradizionale, con il fregio appena dipinto (vedi i dettagli). |
E.656.001.
| Milano Lambrate. Nell'autunno 2012 la E.656.001 (Sofer-Italtrafo, 1976), entrata a far parte del parco storico, viene ridipinta nel blu tradizionale. Non è esattamente la prima E.656 messa in servizio (che fu la .023, Casaralta-Ansaldo S.Giorgio, 1975, anch'essa ora nel parco storico) ma porta ugualmente il numero 001. Prima della ricoloritura, la macchina arriva a Milano nella tinta di fondo in grigio chiaro. |
 Milano Smistamento. Nell'officina di Milano Smistamento, la verniciatura è quasi terminata. E' invece ancora da completare la decorazione frontale. |
| Disegno di progetto. Dal disegno si leggono le misure delle fasce di colorazione e in particolare le quote del "baffo" intorno al fregio FS. |
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E.656.001. Il baffo giallo frontale tocca a me, e lo realizzo con la nota tecnica dello stencil, disegnandone il contorno con nastro adesivo, sulla base delle misure del disegno, pazientemente riportate sulla lamiera con riga e squadra. |
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E.656.001. Posato il nastro, si può dipingere il giallo, steso con normale rullo da imbianchino, al pari del resto della verniciatura. |
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Milano Smistamento. Davanti alla macchina compare un motore di E.656. Come noto, si tratta di un "motore doppio", vale a dire di due motori che agiscono sul medesimo asse, di modo che l'intera locomotiva ha 12 motori su 6 assi (principio di funzionamento). I motori, con l'asse parallelo all'asse delle ruote, sono quelli ricoperti dalle due piastre esagonali. Il moto è trasmesso alle ruote mediante ingranaggi, non visibili nell'immagine. La trasmissione a parallelogramma articolato, di cui si vedono le aste sul fianco della ruota, assicura la necessaria elasticità tra i motori (solidali al carrello) e la ruota stessa (vincolata al carrello mediante la molla a balestra in primo piano). |
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