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![]() Le due sezioni vengono dapprima portate su un unico binario di Messina Centrale, poi la stessa D.145 manovra la sezione per Palermo sul binario accanto. Infine le due E.656, in verità esteticamente alquanto malmesse, si agganciano ai loro treni. Alle 21.30, puntuale, scendo a Catania. Ero partito da Milano con l'Italo delle 7.35, per un viaggio interamente di giorno che ancora mancava alla mia esperienza! |
Bronte. L'indomani, di buon ora, parto da Catania Borgo diretto a Bronte, dove i soci in auto mi raccattano. Sul treno delle 6.40 ho l'occasione di provare in viaggio il nuovo Vulcano della polacca Newag, dagli interni semplici e razionali, anche se mi sconcerta un po' il fatto che un mezzo del 2015 abbia tutto il pavimento alto, con tre bei gradini per salirvi. La prima foto in linea è nel punto più classico delel sciare alla periferia di Bronte: arriva la ADe 18 nei nuovi colori, forse un po' troppo contrastati rispetto a quelli classici. |
Maletto. E' invece un Vulcano che mi attende al classico viadotto di Maletto. Non è certo un gioiello di design, ma la colorazione mi pare sufficientemente allegra per non sfigurare. |
Maletto. Girandosi dall'altro lato, paesaggio bucolico in quello che è praticamente l'unico terreno non vulcanico attraversato dalla linea. |
Maletto. Tutt'altro stile è per l'incrociante, la bellissima ADe 20, protagonista tra l'altro del nostro treno fotografico del 2015. Non passa inosservato il contesto di nuvole in vorticoso transito. Tenendo conto che il treno aveva un quarto d'ora di ritardo, e nel mentre il cielo era cambiato innumerevoli volte, si può immaginare la pace zen ormai raggiunta dal fotografo nell'attesa! |
Maletto. Passato il ponte, lo sguardo si apre su tutta la vallata in direzione di Maletto. |
Calderara. Visto che lato Bronte le nuvole sembravano prevalere, si opta per il ramo Randazzo-Riposto, dove i treni sono pochi, ma è fortunatamente il regno quasi esclusivo delle RALn 64, già RALn 60 delle linee FS a scartamento ridotto, probabilmente le automotrici dall'origine più antica ancora in servizio regolare in Italia. La prima RALn transita sullo sfondo dei monti di là della valle dell'Alcantara, che trovo assai affascinanti. |
Piedimonte Etneo. Attendo la seconda RALn nella linda stazione di Piedimonte Etneo: un nome che è tutto descrittivo della geografia dei luoghi. Nella mezzoretta di attesa, il cielo, da grigio che era, si riapre in un insperato sole. |
Piedimonte Etneo. |
Calderara. Con un agile inseguimento in auto, la stessa RALn è raggiunta presso uno dei classici grandi casali che punteggiano il versante dell'Etna. |
Randazzo. Altro punto caratteristico, alla periferia orientale di Randazzo, è la colata di lava del 1981, l'ultima che ha interessato la ferrovia, che è stata ricostruita una volta raffreddatasi la lava! |
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