Imperia. L'ultimo giorno della Diano-San Lorenzo. Panoramix di ben quattro scatti verticali della Torre Prarola (sec. XVI) e dell'omonima galleria. |
San Lorenzo. Il canneto e l'orizzonte del mare. |
Manarola. Giornata estiva di mare mosso con un'inquadratura in grandangolo per cogliere il sensazionale inserimento ambientale della ferrovia nel territorio. Non è una doppia messa a fuoco, ma sfrutta semplicemente l'eccezionale profondità di campo della mitica Canon A720 in focale grandangolare! |
Manarola. L'intercity per Milano (La Spezia 16.30) è ormai negli istanti del tramonto, in un giorno d'inverno e di mare mosso. Un'immagine che vale senz'altro l'intera giornata. |
Framura. Tramonto, luce caldissima e mare mosso, al transito della Frecciabianca effettuata con E.414. |
Manarola. Mare inquieto, sole e atmosfera invernale per inquadrare questo Intercity per Milano dalla spettacolare terrazza che guarda la stazione e la costa verso levante. |
Sori. Il celebre pino di Sori all'ultimissima luce di un giorno di maggio: sono le 19.50 ed è in transito l'Intercity Grosseto-Milano. |
Zoagli. In una lucente giornata di gennaio, ormai quasi al tramonto, un regionale composto da carrozze a piano ribassato transita sul viadotto di Zoagli. |
Vernazza. Vista d'insieme dell'insenatura, con la chiesa di Santa Margherita e le case del borgo a destra. Il casello giallo è la primitiva stazione di Vernazza, anteriore al raddoppio del 1962, nel breve spazio tra le gallerie di Monterosso-Ruvano (a sinistra) e Riola. Oltre quest'ultima, si trova l'attuale stazione. |
Sori. Alle Cinqueterre scende una cappa di nuvole che fa perdere la speranza di cavarci ancora qualcosa, e mi avvio pian piano sulla strada del ritorno con un regionale. Però... però... in quel di Camogli una striscia di sereno si palesa appena sopra l'orizzonte. Manca poco al tramonto, e noto che il mio treno è seguito dal Pendolino da Roma. Salto giù a Sori e inizio l'attesa. Il sole è davvero spuntato sotto le nuvole, ma il Pendolino ha una decina di minuti di ritardo... la luce non resisterà per molto. Alla fine eccolo, non più di 2 minuti prima che il sole sparisca definitivamente! Mi accorgo che i "pini di Sori" in realtà sono due: oltre a quello più celebre, ce n'è un altro a ponente, e il sole gli tramonta proprio accanto. Così azzardo quattro scatti, domandandomi se riuscirò a metterli insieme, e quanto sarà "estremo" il risultato. Eccolo, probabilmente il panoramix più ampio che abbia mai fatto, ovviamente una situazione al limite in tutti i sensi - orario, luce, ampiezza - ma ogni tanto bisogna ben osare... |
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