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Il mare in bianco e nero

Capitolo 1
Il mare in bianco e nero

Ferrovia costiera ligure: un binario semplice asseconda da 140 anni, in maniera sorprendentemente perfetta, la forma della terra, il suo legame con il mare; esso corre tra bastioni e portali di galleria - tutti fatti di quella stessa pietra con cui è costruita la montagna - segue fedele la linea di costa, ne taglia qua e là i capi ed i contrafforti, attraversa in slanciati rettifili le brevi piane dove una volta era il tessuto agricolo.

Forse chi, tra il 1856 ed il 1874, progettò la ferrovia costiera da Genova a Ventimiglia e a La Spezia nemmeno si rese conto di quanto fosse equilibrata quella realizzazione, di quanto corretta quella velocità di progetto; semplicemente fece ciò che la tecnica del tempo permetteva e rendeva economicamente vantaggioso.

E così oggi questa ferrovia va a costituire un'attraente chiave di lettura della terra di Liguria, di quel che era e di quel che ancora è: un luogo che dalla storia e dalla natura trae un fascino forte ed insopprimibile. I suoi tratti ancora in esercizio rimangono uno dei pochi segni umani/urbani sopravvissuti all'esplosione turistica, a quello che, pur in senso lato, viene spontaneo chiamare inquinamento. Ed il mare, la cui presenza ovunque si respira, rappresenta in fondo il significato, la ragione vera di tanto fascino, di tanta ricchezza; anche quando quel che si osserva, a fianco della spiaggia o nel gioco delle palme e dei pini, è il profilo amico di un'E.656 in testa al suo treno.


 

Superata la galleria del Capo di Caprazoppa, la ferrovia della Riviera di Ponente torna ad affacciarsi al mare, sul tracciato originale a binario semplice del 1872. Nel paesaggio calcareo del Finale, l'E.636.233 traina il suo treno di bagagliai il 6 agosto 1992.
Il mare in bianco e nero - Borgio Verezzi

 

Il complesso di ALe 540 è in partenza da Albenga il 5 agosto 1992: durante tutta l'estate 1992 queste elettromotrici degli anni '50 effettuarono il treno locale della sera per Ventimiglia.
Il mare in bianco e nero - Albenga

 

Il treno di bagagliai per Ventimiglia affianca la via Aurelia piantata a palme, a Laigueglia il 30 luglio 1993.
Il mare in bianco e nero - Laigueglia

 

Nel più celebre tratto costiero della Riviera di Ponente, un diretto Genova - Ventimiglia è in arrivo a Cervo nell'estate 1997, quando anche questi treni erano composti da carrozze Tipo X.
Il mare in bianco e nero - Cervo

 

Incrocio del tardo pomeriggio a Laigueglia: il treno con E.646 da Milano in ritardo fa attendere qui, anziché a Diano, il corrispondente Ventimiglia - Milano.
Il mare in bianco e nero - Laigueglia

 

A Laigueglia la ferrovia corre accanto al nucleo urbano; il treno da Milano è insolitamente trainato da una E.646 per treni navetta, il 3 agosto 1994.
Il mare in bianco e nero - Laigueglia

 

Il teleobiettivo enfatizza la speciale sequenza di controcurve in ingresso a San Lorenzo-Cipressa dal lato di Genova, il 28 agosto 1999.
Il mare in bianco e nero - San Lorenzo Cipressa

 

La E.656.402 del diretto per Torino attende tranquillamente l'incrociante, sul primo binario della stazione di San Lorenzo, affacciata al mare, alle 4 del pomeriggio del 30 agosto 1993.
Il mare in bianco e nero - San Lorenzo

 

Aregai di Cipressa, 29 agosto 1997: l'E.656.179 corre in uno degli scenari più spettacolari della tratta sostituita nel 2001 dalla nuova linea sotterranea.
Il mare in bianco e nero - Aregai di Cipressa

 

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