Sabbiere nel 2015
 Bicocca. La 719 si dirige quindi al deposito di Precotto, attraversando il vasto complesso urbano dell'Università Bicocca, in piacevole contrasto con i grandi palazzi dell'ateneo. |
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Monumentale. Siamo arrivati all'ultimo giorno: dall'indomani le sabbiere andranno in vacanza per ricomparire - si spera! - al prossimo autunno. La 705, da Lagosta, svolta verso Garibaldi, sullo sfondo del Cimitero Monumentale. |
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Monte Grappa Per la ex stazione di Porta Nuova stavolta scelgo un'inquadratura un po' più arretrata, che includa anche le celebri "Cucine economiche" (1883, sito). Come noto, la fortuna aiuta gli audaci ma... anche la raffica! Infatti un poco più indietro e la fiancata sarebbe stata ancora parzialmente in ombra, più avanti ed era troppo in primo piano. |
Gli anni scorsi
 Nuovo! P.za della Scienza. Bisogna tornare indietro di qualche anno per incontrare la 713, che si distingueva per la tonalità più fredda del verde chiaro ed entrambe le velette su sfondo bianco. |
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Nuovo! Piazza VI Febbraio. Istantanea della 704 con ragazzino in bici. |
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Nuovo! P.za G.I. Ascoli. Anche negli anni scorsi, la 705 era una presenza abituale sul percorso da Viale Tunisia verso Lambrate. |
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Nuovo! Via Q. Sella L'unità 711 non è una sabbiera, ma è stata conservata nella versione d'origine con posti a sedere, a disposizione come mezzo storico. Le sue uscite sono tuttavia molto sporadiche: l'ultima in ordine di tempo è probabilmente questa del febbraio 2010, per un ampio giro fotografico lungo i binari milanesi. |
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Nuovo! Piazza VI Febbraio. Sullo sfondo di uno degli edifici originali della vecchia Fiera (l'unico che dovrebbe esser stato conservato dopo la realizzazione del nuovo quartiere City Life). |
Carminati & Toselli
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Via Messina. La Carminati & Toselli è stato uno dei più celebri costruttori di veicoli tranviari e in parte ferroviari, attivo fino alla metà degli anni '30. Lo stabilimento era collocato nella zona di nord ovest della città, tra le vie Messina, Nono e Procaccini. Con il repentino fallimento dell'azienda, l'intero complesso è rimasto in stato di abbandono per circa mezzo secolo, per poi essere recuperato come area espositiva e culturale, con il nome di "La fabbrica del vapore". I restauri degli ultimi capannoni si sono conclusi solo verso il 2008. La particolarità della palazzina uffici, all'angolo Messina-Procaccini, era quella di utilizzare elementi ferroviari per tutte le decorazioni a porte e finestre, con risultato singolare e fantasioso. Il legame con i tram di Milano e il fatto che le sabbiere, uscendo dal Deposito Messina, vi passino sempre accanto mi hanno portato a includere nel nostro racconto anche alcune foto della Carminati & Toselli, spesso scattate proprio mentre attendevo le sabbiere. In questa prima immagine una vettura a carrelli svolta in via Messina proprio davanti alla palazzina uffici, al tempo della deviazione in via Messina della linea di circonvallazione 29/30. |
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Carminati & Toselli. La porta di ingresso, al numero 24 di via Messina. Tra le decorazioni "ferroviarie" si riconoscono i due piatti di respingenti e, sotto di loro, catene e ganci. L'aspetto attuale è frutto dell'accurato restauro condotto intorno al 2006. |
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